Nord Ovest_top news logitisca e trasporti_28mag-31dic_2024
Logistica e Trasporti

Intelligenza artificiale in logistica, Ansi chiede una cabina di regia

Avatar
Autore Redazione

Secondo Andrea D’Angelo permetterebbe di avviare un progetto di modernizzazione di un settore chiave per l’economia italiana

Una cabina di regia per l’intelligenza artificiale (Ia) nella logistica: è quanto chiede al governo Andrea D’Angelo, presidente di Ansi-logistica integrata e componente della giunta nazionale Confetra. “A porre un accento ancora più forte sulla tematica, – spiega D’Angelo – negli ultimi giorni è stato anche il G7 alla presenza di Papa Francesco, e alla luce delle recenti iniziative normative in materia da parte dell’esecutivo riteniamo che sia necessario attivare insieme alle istituzioni questo strumento di supporto all’intero settore”.

Secondo D’Angelo, l’obiettivo è sviluppare un modello di linguaggio di grandi dimensioni (Llm) nazionale ed europeo, strategico ed orientato alla logistica, il cui output sia fornire soluzioni e indicare la direzione a tutta la filiera. Nutrendo questo sistema con i dati provenienti da tutto il comparto, sarebbe possibile quindi avviare un grande progetto di modernizzazione di un settore chiave per l’economia italiana.

“Quello in cui crediamo – aggiunge il presidente di Ansi – è un approccio che anche nel nostro campo risulti sì legato al profitto, ma con un’attenzione sempre più alta per la sostenibilità e l’innovazione. Ecco perché l’applicazione dell’intelligenza artificiale e i rischi connessi sono argomenti ormai all’ordine del giorno per lo sviluppo di una filiera logistica che anche in Italia e in Europa primeggi nella competizione internazionale. L’intelligenza artificiale è uno strumento che si rivela molto utile, ad esempio, nella gestione dei magazzini, nella razionalizzazione dei flussi di circolazione delle merci, nella costruzione degli itinerari e nel relativo tracciamento e monitoraggio. Ottimizzare tutto questo significa rendere il sistema più competitivo e più sostenibile. Occorre però supportare le aziende su aspetti determinanti, a partire dalle infrastrutture necessarie all’Ia, e occorre accompagnarle anche sul piano organizzativo e nelle attività di formazione interna, che devono essere capillari, strutturate e costanti. Per questi motivi riteniamo che sia fondamentale mettere in campo l’iniziativa della cabina di regia”, conclude Andrea D’Angelo.

Fonte: Ansi

(Visited 21 times, 1 visits today)