A conferma del proprio ruolo di player di riferimento nel mercato dello spinacio, Syngenta Vegetable Seeds offre agli operatori un assortimento rinnovato e competitivo, con il plus della resistenza elevata alla Peronospora Pe:20, pensato per portare valore aggiunto e redditività alla filiera.
Lotta alla Peronospora e redditività: i programmi R&D
La Peronospora rappresenta una seria minaccia per le produzioni di spinacio. A causa della sua rapida evoluzione, fattori come la velocità di introduzione sul mercato di nuove varietà, unita alla diversità dei caratteri e alla solidità delle resistenze diventano sempre più fondamentali per supportare il successo degli agricoltori.
Consapevoli di questo aspetto e delle problematiche dei produttori relative al cambiamento climatico, alla continua evoluzione dei patogeni, all’aumento dei costi di produzione, l’azienda propone una gamma di varietà performanti e con pacchetti di resistenza completi, inclusa la Pe:20.
“In Syngenta Vegetable Seeds, le nostre attività di Ricerca & Sviluppo si focalizzano sulla fornitura di pacchetti ampi e completi di resistenza a patologie fungine sempre più diffuse e in continua evoluzione, come la Peronospora effusa e lo Stemphylium – dichiara Stefano Carducci, commercial manager Syngenta Vegetable Seeds – Allo stesso tempo, la crescente richiesta di nuove varietà più efficienti in termini di performance produttiva e di qualità fogliare, ci ha portato a selezionare prodotti con portamento sempre più eretto al fine di massimizzare le operazioni di raccolta sui primi e i secondi tagli. Rese produttive ed elevata shelf life, soprattutto nei periodi più caldi, sono elementi chiave della nostra offerta”.
Mercato degli spinaci in italia
Le attività di ricerca di Syngenta vengono condotte a livello globale, ma si focalizzano sulle esigenze territoriali di un mercato italiano che, nel caso degli spinaci, è altamente segmentato. Si distinguono infatti quattro aree di coltivazione principali: la Piana del Sele per le colture protette in serra, con focus sulla tipologia baby leaf, la Puglia per la coltivazione in pieno campo (baby leaf e industria), la Piana del Fucino per le baby leaf e il Nord Italia.
Una gamma completa per ogni areale
Syngenta Vegetable Seeds ha saputo sviluppare una gamma completa, capace di coprire e soddisfare tutti i cicli produttivi e tutte le tipologie di mercato.
“È dalla fine del 2022 che nella Piana del Sele si registrano danni da Peronospora anche su varietà di nuova genetica. La rapida evoluzione di questo patogeno ha contribuito ad accelerare fortemente l’introduzione di varietà in grado di reggere al meglio la pressione di questo fungo – dichiara Claudio Dinacci, responsabile tecnico commerciale areale campano di Syngenta Vegetable Seeds – La nostra offerta comprende El Waka ed El Macarena che dispongono di nuove combinazioni genetiche altamente resistenti alla Peronospora e allo Stemphylium e sono adatte per le semine più difficili, da ottobre a marzo. In particolare, El Waka ha un vigore e una crescita intermedia e si affianca a El Lucio nel segmento autunnale-primaverile, mentre El Macarena, più veloce, affiancherà l’invernale El Giga. Seguiranno anche nuove introduzioni varietali al fine di rafforzare la nostra gamma e per offrire soluzioni concrete a un mercato in così rapida evoluzione”.
Nell’areale pugliese, dove la coltivazione è interamente in pieno campo, la pressione di funghi e batteri è una problematica altrettanto sentita.
“Dopo la recente introduzione di El Velocido, varietà da industria per semine da metà settembre fino a gennaio che si è distinta per le ottime performance di sanità e resa e per la velocità di crescita, introdurremo nuovi ibridi, come ad esempio El Pizzica, ideale per semine da settembre a metà ottobre e da gennaio a febbraio. La varietà si distingue per colore, portamento eretto e sanità – precisa Daniele Tummolo, responsabile tecnico commerciale areale pugliese Syngenta Vegetable Seeds – Nel segmento baby leaf affiancheremo a El Diego e El Zambra, caratterizzati da velocità di crescita intermedia, anche El Macarena ed El Pizzica, al fine di coprire tutti i cicli di semina”.
Fonte: Syngenta