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Investitori finanziari e aziende, confronto a Macfrut

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Autore Redazione

Agribusiness: opportunità e attese per la filiera ortofrutticola nazionale nell’evento di Areté

Il “ruolo degli investitori finanziari nell’agribusiness” è stato il tema al centro della tavola rotonda organizzata da Areté nell’ultima edizione di Macfrut. Durante il confronto su un settore in crescita che continua ad attirare l’attenzione di fondi e investitori non solo industriali, emerge, secondo le esperienze condivise di Cristian Moretti, direttore generale Agrintesa, e Alessandro Fornari, Ad di Jingold Spa, una delle principali sfide per il settore ortofrutticolo: l’offerta e la disponibilità di prodotto contenuta, a fronte di una domanda dinamica e crescente.

In questo contesto, il matrimonio a termine con il mondo finanziario, come definito da Gianni Galasso, senior partner di Eos Im Group, può rappresentare un connubio decisivo. Non si tratta di un mero apporto di capitale, ma di un acceleratore che, attraverso una strategia condivisa, punta al successo comune dell’impresa.

Investimenti su kiwi, avocado, nocciolo e uva

Pier Luigi Rossi, managing director di IDeaAgro, ha portato esempi concreti di questa collaborazione, come il recente investimento realizzato insieme a Spo Zentrum e Jingold, sotto la guida di Areté, per la realizzazione di 100 ettari di avocado nella zona di Siracusa. Altri progetti greenfield condotti dal fondo includono la realizzazione e gestione di 250 ettari di impianti olivicoli intensivi tra Lazio e Toscana, un kiweto di oltre 170 ettari in Lazio, noci in Emilia Romagna e nocciole in pimento e poi uva da tavola e non solo; insomma le esperienze di successo da raccontare ci sono e sono tante. In tutti questi progetti, la stretta collaborazione con i soci industriali rappresenta un aspetto imprescindibile che però si fonda sempre sulla capacità di condividere fin dall’inizio una visione comune con scopi e ruoli chiari dall’inizio.

Attenzione alla sostenibilità

Gli operatori finanziari si dimostrano sempre più specializzati e attenti alle dinamiche del settore agroalimentare e alle relative tematiche di sostenibilità, non solo sostenendo la crescita delle imprese orientando capitali, ma anche accompagnandole nel loro sviluppo e valorizzando l’innovazione sostenibile dell’intero tessuto imprenditoriale italiano: Davide Piatti, banquier conseil Crédit Agricole area Agrifood cita l’esempio del recente fondo lanciato proprio da Credit Agricole – Ambition Agri-Agro Investissement – con una dotazione di oltre 100 milioni da investire in Italia.

Su questi matrimoni di successo – ha concluso Ludovico Gruppioni, senior expert dell’area investimenti ed M&A di Areté – continua a credere anche Areté che da anni mette le sue competenze al servizio di imprese e operatori finanziari con la propria conoscenza del contesto, la capacità di individuare le opportunità, la competenza nell’individuare i partner adeguati per realizzare i progetti e la capacità di attrarre le risorse umane giuste”.

Fonte: Areté

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