Un appello alle grandi aziende a tornare a investire in agricoltura, soprattutto al Sud, dove negli ultimi 20/30 anni c’è stato un progressivo abbandono del settore arriva dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ne ha parlato nel corso di un appuntamento che si è tenuto a Battipaglia (Salerno).
“Dobbiamo far tornare agricoltura e pesca asset primari e centrali su cui investire. Questo settore – ha sottolineato il ministro – deve tornare economicamente vantaggioso per le grandi aziende e il Sud può essere una grande occasione”. Il ministro si è detto colpito da un dato emerso recentemente.
“In Italia – ha detto – abbiamo registrato una riduzione delle imprese agricole mediamente del 5% negli ultimi 20/30 anni con percentuali differenti a seconda della zona: -1,1% in Alto Adige; -35% al centro-sud fino al 40% in meno nelle regioni del Sud dove c’è stato un abbandono dell’agricoltura. Agricoltura che prima si tramandava per generazioni e dove molte aziende si sono sfilate. Dobbiamo intervenire per garantire protezione al sistema dalle normative che penalizzano gli agricoltori e un maggiore efficientamento del sistema”.
L’appello
Di qui l’appello del ministro: “Siamo una nazione che deve tornare a esportare sempre di più in un mercato potenziale infinito. E per questo è un bene avere un governo che sia stabile. Ogni governo deve avere obiettivi che restano gli stessi, deve sapere cosa deve difendere in Europa, cosa deve fare, e non cominciare ogni volta da capo. Da noi quando arriva un nuovo ministro prima che impari come muoversi è già stato cambiato. Questo ci ha reso più deboli e stiamo cercando di invertire questo fattore per avere un governo solido sul piano internazionale mettendo in discussione alcuni parametri senza però per questo chiuderci in noi stessi: d’altra parte quale ragione potrebbe mai spingere a chiuderci visto che in una economia aperta avremmo solo danni dal momento che esportiamo il 60%? Ecco perché – ha concluso Lollobrigida – stiamo cercando di invertire questo fattore e direi che ci stiamo riuscendo anche con una certa velocità”.
Lollobrigida ha evidenziato che argomenti come agricoltura e pesca “sono tornati centrali nelle dinamiche politiche. Di agricoltura e pesca in questi anni se ne è parlato troppo poco e anche all’interno dei governi lo spazio che è stato assegnato è stato molto limitato. Sono aumentati gli investimenti, nonostante la penuria di risorse in questo momento e le crisi internazionali contingenti che opprimono anche questi settore”.
Per Lollobrigida “agricoltori e pescatori sono i primi difensori dell’ambiente, perchè garantiscono buon cibo e consentono la manutenzione del territorio”.
Fonte: Ansa