Le aziende agricole toscane sono sempre più attente al mondo del fotovoltaico con l’obiettivo di abbattere i costi, resi alti dalla crisi energetica. In quest’ottica è stata presentata a Firenze la seconda edizione del Bando Agrisolare grazie al lavoro di Confcooperative Fedagripesca Toscana, Think Green e Power Energia.
Nel dettaglio i beneficiari dell’avviso sono aziende agricole, di trasformazione da alimentare ad alimentare e da alimentare a non alimentare. Si tratta della seconda edizione del bando e i fondi per l’avviso 2023 sono stati recuperati dalla parte eccedente di quello fatto nell’autunno 2022: la novità è l’intensità del contributo, che passa dal 40% all’80%. Tra gli interventi oggetto del contributo l’installazione di impianti fotovoltaici, con un massimale di spesa di 1500 euro al kilowatt di picco (Kwp). E ancora la creazione di sistemi di accumulo dell’energia con un massimale di 1000 euro al Kw e una spesa massima di 100mila euro. Per il fotovoltaico la taglia massima è da 1000 Kw. Si potrà ottenere finanziamenti anche per la creazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Non è tutto. L’avviso vuole venire incontro anche a chi, nella creazione di impianti fotovoltaici, debba prima smaltire coperture contenenti amianti o debba realizzare coperture con un isolamento termico.
Massimo Orlandi, account manager del settore Sinkgreen e Sostenibilità di Power Energia, spiega: “La logica è questa: se devi fare un impianto fotovoltaico ma hai prima dei problemi da risolvere, ad esempio con l’amianto, puoi ottenere lo stesso il contributo. Inoltre, viene offerta assistenza per la presentazione delle domande che a volte può essere molto complicata e per la progettazione degli impianti”.
Fabrizio Tistarelli, presidente di Confcooperative Fedagripesca Toscana, aggiunge: “Ormai sempre più cooperative toscane scelgono il fotovoltaico e questo è un ulteriore incentivo per chi non si è adeguato. Grazie a questo avviso sia le cooperative che in generale tutte le altre aziende possono implementare la loro indipendenza, ridurre i costi che sono aumentati in modo folle. È necessario ormai volgersi al fotovoltaico”.
Fonte: Confcooperative Fedagripesca Toscana