La shelf life estesa, la croccantezza, le grandi dimensioni e gli elevati gradi Brix sono le caratteristiche distintive delle cultivar di mirtilli prodotte da Sekoya. Un altro valore aggiunto riguarda la possibilità di coltivare queste varietà in diverse condizioni climatiche e in più di 30 Paesi del mondo, per una fornitura garantita di 12 mesi all’anno.
Ora il network di produttori Sekoya compie un altri importante passo lanciando il marchio collettivo Livie per preservare e garantire la qualità dei mirtilli.
“Il brand Livie – ha esordito Hans Liekens, value chain & retail manager di Sekoya – va ad accostarsi a marche già affermate o al marchio del distributore già presente sulla confezione. Il suo compito è garantire che all’interno della confezione si trovino mirtilli di elevata qualità Sekoya, provenienti da una delle quattro varietà coltivate dai 14 produttori che hanno dato vita a questo network”.
L’obiettivo
L’obiettivo di Livie è dunque duplice: da un lato assicurare un prodotto di elevata qualità e dal sapore premium, dall’altro garantire che ogni passaggio della filiera, lungo tutta la catena di distribuzione, sia adeguato a portare al consumatore l’esperienza definitiva, con un prodotto uniforme nel tempo e sempre disponibile, da poter consumare in qualsiasi momento e occasione.
Qualità elevata e costante
“Per i mirtilli, più che per altri prodotti – ha argomentato Hans Liekens – la grande difficoltà, in passato, è stata offrire un prodotto di qualità elevata e costante, il che ha prodotto anche numerosi episodi di disaffezione da parte dei consumatori. Dalle nostre ricerche emerge che oggi il 50% dei consumatori che acquista mirtilli si dichiara deluso dalla qualità del prodotto e, proprio per questo, smette di acquistarli anche per diversi mesi”.
“Con il marchio Livie – ha aggiunto – intendiamo cambiare questo paradigma, garantendo una proposta di qualità elevata e costante nel tempo. Solo i mirtilli Sekoya che rispondono a rigorosi parametri di qualità potranno quindi fregiarsi del marchio Livie”.
Grazie a una serie di parametri ben definiti, dunque, solo i mirtilli con gusto, dimensioni e consistenza migliori potranno ottenere il marchio Livie, offrendo così al consumatore un’esperienza ottimale. Marchio che, inoltre, introduce ulteriori novità riguardanti il posizionamento del segmento premium. Si è infatti scelto di collocare i mirtilli nel comparto degli healthy snack.
Una scelta che vede Livie pioniera – fino a oggi i piccoli frutti sono stati annoverati tra i prodotti consumati principalmente durante la prima colazione – ma che si basa su dati oggettivi: nel 2021 il mercato globale degli snack è stato stimato di dimensioni superiori rispetto a quello dedicato al comparto delle colazioni (1.450 miliardi vs 398).
La sperimentazione e i test
Al fine di avvicinare i consumatori al mirtillo, da ottobre a dicembre 2022 Sekoya ha offerto a diversi partner della distribuzione europea e statunitense una fase di test con confezioni senza marchio.
Da gennaio 2023 è invece iniziata la fase di prova vera e propria, supportata anche da un’adeguata campagna pubblicitaria su diversi canali. “Abbiamo già diversi partner commerciali che hanno creduto in questo progetto – ha dichiarato Holger Brandt, direttore generale di Sekoya – ma siamo aperti a valutare collaborazioni con la grande distribuzione. Siamo convinti che lo sviluppo dei piccoli frutti come superfood sia solo agli inizi e abbia ancora un grande potenziale di sviluppo”.
