Agrivoltaico: applicazioni in frutticoltura è il titolo del convegno che si svolgerà il 26 maggio 2023, a Lugo di Romagna in provincia di Ravenna. L’evento, organizzato dalla Casa della Frutticoltura, un’associazione no-profit che ha lo scopo di rilanciare le eccellenze della frutticoltura e incentivare studi relativi alla salvaguardia e alla valorizzazione delle risorse genetiche delle piante da frutto, propone un programma con contributi internazionali e nazionali di elevato livello scientifico, con l’obiettivo di fornire elementi di supporto alla decisione degli imprenditori di realizzare questo tipo di impianti.
L’interesse per gli impianti agri-voltaici non è mai stato così alto nel nostro Paese. Al di là degli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto e di quello di Parigi per mitigare e superare gli effetti del cambiamento climatico, le difficoltà di approvvigionamento energetico conseguenti alla guerra in Ucraina rendono ancora più urgente l’aumento significativo di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Aspetti positivi e negativi
La produzione di elettricità sembra a prima vista una soluzione perfettamente adattabile alla frutticoltura, e numerose esperienze sembrano indicare una risposta positiva della produzione di frutta in queste installazioni. Esistono però leggi e regole, che variano su scala regionale, e
che limitano l’adozione di questi impianti. I frutticoltori dovrebbero essere consapevoli di questi vincoli alla realizzazione di impianti agrivoltaici. Dal punto di vista produttivo, certamente non mancano riscontri positivi, per esempio in relazione al risparmio idrico che esse permettono. Tuttavia, esistono anche indicazioni di perdita di produzione e di qualità dei frutti, in risposta alla diminuzione di disponibilità luminosa e alla conseguente alterazione del microclima del frutteto. Queste risposte negative sono spiegabili tenendo conto della fisiologia di crescita dei frutti, un aspetto che sfugge quasi sempre alla considerazione di chi realizza questi impianti.
Frutteti a emissioni zero
Un altro aspetto molto importante di questi impianti è legato alla possibilità di realizzare frutteti 100% elettrici, che riguarda sia una nuova generazione di veicoli elettrici, autonomi e dalle enormi potenzialità operative, ma anche gli aspetti legati ai sistemi di ricarica delle batterie di questi veicoli. Questa trasformazione, attualmente in fase embrionale, presenta un’ulteriore opportunità di transizione ecologica della frutticoltura, che non dovrebbe essere mancata. Il convegno organizzato dalla Casa della Frutticoltura propone un programma con contributi internazionali e nazionali di elevatissimo livello scientifico. L’obiettivo è fornire elementi di supporto alla decisione degli imprenditori se realizzare o meno questo tipo di impianti. Qui il link al programma
Fonte: Casa della Frutticoltura