Arriva qualche euro per i viticoltori pugliesi (uva da tavola) che hanno dovuto svendere il prodotto per i noti problemi di clima e mercato. Myfruit.it ha incontrato a Berlino, durante Fruit Logistica, il consigliere regionale Francesco Paolicelli, presidente della Commissione agricoltura, sempre in prima fila durante i mesi delle rivendicazioni. Una mobilitazione che ha fatto nascere i comitati composti dagli imprenditori agricoli che si sono poi riuniti e confrontati con il mondo della distribuzione, della ricerca e con la politica.
Stanziati 300mila euro
Ecco cosa ci ha raccontato il consigliere Paolicelli: “Nell’ultima legge di bilancio abbiamo approvato un emendamento, a firma mia e insieme all’assessore Donato Pentassuglia, dove si mettono da parte 300mila euro per costituire il capitolo di spesa affinché gli uffici dell’assessorato all’agricoltura, con delibera di giunta, adottino i criteri per accedere a questo finanziamento”.
E quali sono, almeno quelli più generali? “Si tratta chiaramente di un ristoro per chi non ha venduto totalmente la produzione, soprattutto l’uva da tavola con semi che quest’anno ha avuto diverse difficoltà di qualità. Ci sono state grandinate, il clima non ha quindi permesso di ottenere una qualità performante. Su questo tema chi ha portato in cantina il prodotto riceverà un rimborso pari a coprire le spese“.
Qualche cifra? “Stanno perimetrando il tutto per avere una maggiore partecipazione di coloro che realmente hanno avuto una perdita”.
Entro febbraio la delibera, fondi aggiuntivi se la somma non basta
Ma quando sarà possibile presentare la domanda di ristoro? “Spero a breve, entro il mese di febbraio ci sarà la delibera di giunta e poi l’avviso. Siamo veramente arrivati in porto. Ne darò comunicazione, girerò dappertutto e chiederò a tutti quei comitati spontanei che si sono costituiti di darmi una mano perchè tutti partecipino a questa iniziativa”.
Ma 300mila euro sono sufficienti? “Se serviranno altre risorse con l’assessorato abbiamo la possibilità nel caso di rimpinguare questo capitolo”. Risposta a chi pensa che la somma totale non sia sufficiente a coprire tutte le richieste. Un sostegno visto che “le imprese pugliesi che producono ortofrutta sono, di fatto, un fiore all’occhiello della nostra economia con numeri da record: nel quarto trimestre 2022 Unioncamere dichiara la presenza di 19.792 sedi d’impresa con 39.833 addetti, primo posto assoluto fra tutte le regioni d’Italia”.