A New York, in Canada e oggi a Berlino, durante Fruit Logistica, l’aperitivo è diventato ricco con i pregiati limoni Igp della Costa di Amalfi. Funziona il progetto che come sottolinea il presidente dell’Op Costieragrumi Carlo De Riso unisce il Nord con il Sud grazie al lavoro di squadra che vede insieme vermouth Torino, pecorino toscano, limoni di Amalfi e olive greche.
Prodotti che si valorizzano insieme
Un’aperitivo di tendenza con prodotti di eccellenza. E’ quello offerto ieri all’Italian Fruit Village in fiera a Berlino, ma che sta girando il mondo, dalla Op Costieragrumi e presentato in un incontro moderato dalla direttrice di myfruit.it Raffaella Quadretti. Un piano di promozione commerciale, ma non solo visti i forti riflessi culturali. Li ha evidenziati il presidente dell’organizzazione dei produttori Carlo De Riso: “Il progetto mi è piaciuto subito perchè ha permesso di fare qualcosa con il Centro e con il Nord Italia. Parte dalle Langhe con il vermouth Torino, scende al Centro con il pecorino Toscano, raggiunge la Costa di Amalfi con i limoni e la Grecia con le olive“.
Funziona l’aggregazione di prodotti e produttori? “Stiamo avendo dei buoni riscontri, lo abbiamo proposto in Canada e a New York” Un respiro internazionale per De Riso che estrae in modo sintetico la sostanza di questa collaborazione: “Fare squadra é il futuro dell’ortofrutta“.
Sfruttare le opportunità offerta dalla Ue
Gennaro Velardo presidente di Unione Nazionale Italia Ortofrutta ha sottolineato l’opportunità tutte da prendere e valorizzare offerte dall’Unione Europea. “Sono progetti interessanti, Costieragrumi è un buon esempio di internazionalizzazione. Una possibilità offerta dal regolamento 11/44 che permette di raccontare i nostri prodotti nel mondo. Anche il dietro le quinte per far emergere i produttori”. Va bene sottolineare ed esaltare tutte le proprietà benefiche dei prodotti, ma c’è anche tutta la ricchezza culturale dietro il lavoro dei coltivatori da valorizzare.
L’Op ha aumentato del 40% le superfici coltivate
L’aperitivo multiculturale promuove il territorio, ma si è arrivati a questo traguardo grazie al lavoro di concertazione ed aggregazione della Op. Lo confermano i numeri offerti al pubblico di Fruit Logistica da Francesco Velardo, consulente dell’organizzazione dei produttori, che ha ricordato: “Sono aumentate del 40% le superfici dedicate, quindi Op Costieragrumi, ha aumentato pure del 40% il fatturato, è riuscita ad aggregare e valorizzare questo lavoro con la promozione non solo del prodotto ma pure del territorio. Un interessante contributo con positive ricadute sul turismo“.
Il consorzio di tutela
Angelo Amato, presidente del consorzio di tutela Igp, ha sottolineato i benefici dell’aggregazione. “Sono uno dei primi soci e in questi anni siamo riusciti a raggiungere risultati inaspettati con 13 milioni di fatturato e il 40% arriva dal trasformato“. Ancora numeri buoni: “Negli ultimi otto anni si è raddoppiato il fatturato del prodotto Igp e abbiamo rinnovato le aziende”. Aggregazione, impegno sull’Igp e promozione sono state volano di un lancio commerciale del prodotto ma anche un’operazione di marketing territoriale.
