Per dirla in poche parole, la campagna 2022 delle nocciole in Piemonte non è eccezionale, ma sta andando meglio dell’anno scorso e c’è quindi chi esprime una moderata soddisfazione. Tra queste c’è Emanuela Gianoglio, che a Magliano Alpi (Cuneo), nel mezzo delle Langhe, conduce dal 2008 l’azienda agricola che porta il suo nome e che, fin dalla prima ora, si è convertita al metodo biologico.
Riguardo all’andamento della raccolta, tuttora in corso, Gianoglio spiega: “Le piante stanno facendo i miracoli, considerando il grande caldo e la siccità delle scorse settimane. Se è vero che quest’anno i calibri sono generalmente piccoli e la cascola è stata notevole, per chi fa trasformazione, come la nostra azienda, può andare bene così”.
Anche in casa Gianoglio, la raccolta terminerà verso la metà di settembre. Affrontando il tema prezzi, poi, la titolare dell’azienda di Magliano Alpi aggiunge: “In questo momento non sappiamo ancora le quotazioni, ma già si parla che saranno prezzi con valutazioni a resa e non a chilo”.
Infine, per quanto riguarda gli sbocchi commerciali, Emanuela Gianoglio conclude: “Attualmente vendiamo le nostre nocciole per circa il 70% sul territorio nazionale e per il 30% all’estero. I maggiori contatti oltre confine li abbiamo sviluppati con Germania e Spagna. Anche per la prossima annata, stiamo mantenendo la nostra clientela storica”.