Potrà mai diventare anche il Piemonte una regione vocata per le mandorle? E’ ancora presto per dare a questo interrogativo una risposta definitiva, ma intanto ci sono aziende agricole che ci stanno provando. Come già annunciato da myfruit.it, tra coloro che fanno parte del neonato Consorzio Mandorle Piemonte c’è Valter Arnaudo, uno degli aderenti della prima ora al neonato Consorzio, che in provincia di Cuneo ha avviato a mandorleto tre ettari di proprietà.
“Avendo impianti molto giovani (i più attempati risalgono a solo quattro anni fa, ndr) – spiega Arnaudo – non ci aspettiamo ancora quantitativi abbondanti. Tuttavia, il 2022 sarà il primo anno in cui andremo in produzione e daremo uno sbocco commerciale al nostro prodotto”.
In campagna, del resto, sta procedendo tutto abbastanza bene. “Abbiamo avuto solo qualche danno da gelo, ma molto lieve. Tra le varietà che ho impiantato, quella che mi sta dando maggiori soddisfazioni a livello agronomico è la Makako. Al momento, si sta dimostrando maggiormente produttiva e più rustica. Al contrario, la Penta l’ho trovata meno produttiva e anche più debole”. Occorre comunque tenere presente che, appunto, questa sperimentazione di mandorleti in Piemonte è ancora agli inizi. Ma è incoraggiante. “La base sociale del Consorzio – aggiunge Arnaudo – sta continuando ad aumentare, con ingressi anche dalla zona di Alessandria e del Roero”.
Il Consorzio, per la produzione di quest’anno, ha trovato anche un partner commerciale. Il prodotto sarà infatti conferito all’azienda piemontese Life Italia, sulla base di contratti in via di definizione.