Frutta a guscio ed essiccata

Anche in Corea scatta la passione per le Nocciole Piemonte Igp

emanuele canaparo nocciole d'elite

Emanuele Canaparo: “Abbiamo spedito il primo bancale una settimana fa a un’importante catena di caffetterie”

Continua a fare proseliti anche sulle grandi distanze la Nocciola Piemonte Igp. Una delle novità in questo senso la presenta Emanuele Canaparo (nella foto), titolare dell’azienda Nocciole d’Elite di Cravanzana (Cuneo), specializzata nella produzione e trasformazione di Nocciola Piemonte Igp delle Langhe.

“A parte il raccolto, che da un paio d’anni per noi è stato scarso, dal punto di vista commerciale siamo molto soddisfatti – spiega Canaparo –La qualità infatti continua a essere molto buona e quest’anno le nostre nocciole si stanno facendo apprezzare sia in mercati storici, come quelli nord europei, sia in realtà molto lontane, come il Giappone, l’Australia e, per la prima volta, la Corea del Sud”.

Approfondendo il caso Corea del Sud, Canaparo aggiunge: “Una settimana fa abbiamo spedito nel Paese il nostro primo bancale, destinato a una catena di caffetterie molto rinomata da quelle parti. Nello specifico, le nostre nocciole saranno utilizzate in pasta sia per fare un ripieno di brioche e crêpe, sia in abbinamento allo stesso caffè. Praticamente, prima di versare il caffè, sarà messa nella tazzina un po’ di crema alla nocciola. L’ordine che ci è stato fatto, tra l’altro, è avvenuto a seguito di prove di prodotto, che hanno riscontrato un successo molto positivo”.

Intanto, Nocciole d’Elite ha confermato per quest’anno la propria presenza a Sigep, il salone internazionale della panetteria, pasticceria e gelateria artigianali. In campagna, peraltro, l’azienda sta allargando la propria base produttiva. “Attualmente – conclude Canaparo – abbiamo in produzione circa 33 ettari, rispetto ai 25 di qualche anno fa. E altri 4-5 ettari entreranno in produzione nei prossimi anni”.

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