In sintesi

Prime attivazioni in Gdo per Redea, la cassa smart di Cpr System

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Autore Redazione

Nei prossimi due anni la transizione porterà alla trasformazione di 16 milioni di casse verdi

Il 2021 sarà un anno da non dimenticare per Cpr System che ha visto nascere la nuova cassa Redea, dopo aver dato avvio al progetto Newpal insieme a Lucart per realizzare un pallet in plastica riciclata ottenuta dal post consumo del Tetrapack, e l’apertura di una filiale in Spagna (Cpr System Iberia) continuando a movimentare in tutta Italia milioni e milioni di casse verdi per l’ortofrutta, casse grigie per la carne, azzurre per il pesce e i pallet, per un totale di circa 180 milioni di movimentazioni complessive e una crescita tra il 0,5-0,7%.

Questi dati in costante crescita confermano l’efficacia del modello circolare di Cpr System e la sua validità alla luce soprattutto della transizione ecologica e digitale. Gli aumenti esponenziali dei costi energetici e delle materie prime, annunciati quest’anno, trovano risposte concrete nelle scelte dell’azienda che, da sempre, ha fatto proprio il principio del riutilizzo e dell’autonomia energetica.

Dal mese di dicembre è stato avviato con successo l’importante processo di transizione che vedrà, nell’arco dei prossimi due anni, il passaggio dalla cassa verde alla nuova cassa smart Redea. Un processo già iniziato con le prime attivazioni da parte di Coop Centro Italia (Castiglione del Lago), che farà 4 milioni di movimenti mentre saranno 2,5 milioni i movimenti per Coop Sait a Trento, 1,8 milioni su base annua per il centro commerciale L’Abbondanza del Gruppo Selex a Città di Castello. Ai primi di gennaio altri cinque distributori partiranno con una previsione annua di circa 15 milioni di movimenti.
La transizione alla nuova cassa Redea è cominciata velocemente e porterà, nel prossimo biennio alla trasformazione di 16 milioni di casse verdi che saranno quindi rigranulate e riutilizzate.

Le casse Redea

Le casse Redea, disponibili in sei formati, hanno dimensioni e peso inferiori alle precedenti, consentendo un’ottimizzazione dei trasporti con un risparmio di circa il 20% rispetto al passato e generando un risparmio del 10,3% nelle emissioni di CO2 in fase di trasporto. Il consumo di carburante si ridurrà, infatti, dell’1,66%.

L’etichetta Smart-Label dotata di codice a barre e un tag Rfid consentiranno di gestire ed elaborare tante informazioni importantissime per l’ottimizzazione del sistema. Il modello è vincente e risponde appieno alla domanda di sostenibilità ambientale ed economica delle aziende che avranno la possibilità di aumentare l’efficienza logistica diminuendo i costi energetici, nel rispetto dell’ambiente.

Fonte: Cpr System

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