Come di consueto, anche quest’anno Fruit Logistica ha pubblicato il trend report il giorno prima dell’apertura del salone (Berlino, 8-10 febbraio 2023).
Il report tratta argomenti legati alle sfide che l’industria dei prodotti ortofrutticoli freschi si trova ad affrontare; contiene inoltre informazioni volte a disegnare il futuro del settore.
Quale avvenire per i prodotti freschi?
Quest’anno il report si intitola Quale avvenire per i prodotti freschi? e contiene le principali tendenze per il settore dei prodotti ortofrutticoli freschi nel 2023.
Con una serie di interviste a esperti del settore sui temi più rilevanti – inflazione, aumento dei costi, cambiamento climatico, commercio etico, spreco alimentare, branding, crescita della categoria, applicazione di nuove tecnologie – l’ortofrutta è stata indagata in ogni suo aspetto.
“Il settore dei prodotti ortofrutticoli freschi è senza alcun dubbio più complesso e imprevedibile che mai – ha commentato Mike Knowles, autore del report e direttore generale di Fruitnet Europe – Con questo ultimo report le analisi degli esperti fanno un po’ di chiarezza sul settore, se ne sentiva il bisogno”.
Quale spunto di riflessione
Diversi i temi posti agli intervistati. Qui di seguito si riporta qualche riflessione utile a poche ore dall’apertura di Fruit Logistica. “La nostra missione è rendere la sostenibilità accessibile ai clienti”, ha dichiarato Franka Rodriguez, Aldi South Group.
“Siamo nel processo di deglobalizzazione – ha invece sottolineato Philippe Binard, Freshfel Europe – Con Farm to Fork e Covid ci siamo abituati di più a consumare prodotti locali”.
“L’anno scorso è stato caratterizzato da una grande complessità in tema di costi e di disponibilità della supply chain – ha rilevato Rory Byrne, Dole – L’inflazione ha avuto un impatto enorme sul costo della frutta fresca, noi abbiamo sempre lavorato con margini ristretti. Continueremo a portare i nostri prodotti sul mercato nel modo più efficiente ed economico possibile”.
“Se si pensa alle sfide poste dal clima avverso per le varietà tradizionali, è probabile che una parte significativa dei raccolto di sia minacciata in futuro”, ha evidenziato Katelyn Jones, BayWa Global Produce
“L’unico modo per ridurre in modo significativo il disallineamento in tema di qualità che si verifica nella catena di approvvigionamento, è standardizzare il modo in cui la qualità viene valutata”, ha concluso Elad Mardix, Clarifruit& Amir Weitmann, Champel Capital.