Sebbene negli Stati Uniti la moda veg sia una tendenza consolidata e molte delle nuove mode alimentari (ad esempio il kale) riguardino proprio il mondo vegetale e siano poi sbarcate nel vecchio continente, il consumo di frutta e verdura in questo paese non è certo dei più virtuosi. Anzi.
A dirlo è l’ultimo rapporto pubblicato dal CDC, il centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention), importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti. Solo un americano su 10 consuma regolarmente frutta e verdura secondo le porzioni giornaliere consigliate che ne prevedono due di frutta al giorno e tre di verdura.
Una percentuale decisamente bassa che fa sì che siano circa 290 milioni i cittadini USA che non hanno una corretta alimentazione, visto il ruolo fondamentale che frutta verdura svolgono per la prevenzione di malattie quali quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, alcuni tumori e l’obesità.
La maglia nera allo Stato con il peggior consumo di frutta e verdura spetta al West Virginia: qui, secondo il Rapporto, solo il 6% della popolazione soddisfa i requisiti minimi riguardanti le porzioni giornaliere consigliate di frutta, ed il 7% quelli riguardanti i consumi di verdura. I più virtuosi, invece, sono l’Alaska, dove il 12% della popolazione consuma almeno tre porzioni di verdure al giorno, e Washington, DC che invece ha il più alto tasso di consumo di frutta, intorno al 16%. Insomma, anche in questi casi, comunque, le percentuali sono molto basse e destano non poca preoccupazione nel Rapporto.