Secondo le previsioni dello United States Department of Agriculture (USDA) e del National Agricultural Statistics Service (NASS), il raccolto di prugne della California del 2017 raggiungerà le 105.000 tonnellate (95.254 tonnellate metriche). La proiezione, che si basa su sondaggi effettuati tra i produttori, evidenzia un incremento del 99% rispetto al raccolto eccezionalmente scarso del 2016, che fruttò 52.851 tonnellate (47.946 tonnellate metriche).
“Le prugne della California – ha dichiarato Donn Zea, executive director del California Prune Board – rappresentano frutta di qualità fra le migliori al mondo. Quest’anno il settore può contare nuovamente su un raccolto che torna ai livelli standard e che consentirà di soddisfare la domanda dei consumatori e del mercato”. Il processo di raccolta del 2017 è stato avviato con un leggero ritardo rispetto al solito e sta terminando in questi giorni. Zea ha aggiunto che, secondo i produttori di prugne della California, “gli alberi sono in buone condizioni di salute e hanno recuperato i problemi causati negli ultimi anni dal maltempo”.
John Taylor, vicepresidente e proprietario delle Taylor Brothers Farms, ha aggiunto: “Si prospetta un ottimo anno per le prugne della California. I frutteti si stanno dimostrando molto produttivi e l’ottima qualità dei frutti stabilirà lo standard per le prugne di tutto il mondo”.
La California è la più grande produttrice di questo frutto: fornisce circa il 40% delle riserve mondiali e quasi tutte quelle degli Stati Uniti. La varietà di prugne maggiormente coltivata è quella francese.