Retail

UK, Morrisons sostiene gli agricoltori

La catena di supermercati si assume tutti i rischi legati alla produzione. La sperimentazione in quattro aziende

La catena di supermercati inglese Morrisons, che lavora direttamente con oltre 2.700 agricoltori e coltivatori britannici tutto l’anno per garantire ai clienti l’acquisto di prodotti della massima qualità, ha lanciato un nuovo pacchetto di sostegno per i produttori per coprire i costi di coltivazione.

La sperimentazione

Con questa sperimentazione Morrisons aiuterà gli agricoltori britannici a mitigare i costi e le pressioni meteorologiche derivanti dagli alti e bassi della stagione, compresi l’affitto dei campi e i costi dei fertilizzanti, e offrirà loro una maggiore sicurezza finanziaria: sarà infatti Morrisons ad assumersi tutti i rischi legati alla produzione.

Attualmente sono coinvolti nella sperimentazione i raccolti di tre aziende agricole che coltivano patate e quello di un’azienda agricola che coltiva carote: i primi prodotti arriveranno sugli scaffali prima della fine dell’anno in corso e poi fino al 2024. In caso di successo, Morrisons desidera estendere il programma a più aziende agricole entro la fine del prossimo anno.

La gamma Naturally Wonky

Quella appena descritta non è la prima forma di sostegno agli agricoltori messa a punto da Morrisons. L’azienda li sostiene già acquistando raccolti interi e selezionando frutti e ortaggi che siano perfettamente commestibili, ma che abbiano una forma o dimensioni particolari e non coerenti con i solidi standard. Tali prodotti vengono inclusi nella sua gamma Naturally Wonky, nata nel 2015 e pensata per ridurre al minimo gli sprechi alimentari sul campo e per offrire prodotti a prezzi accessibili ai clienti. Quanto agli agricoltori, si tratta di un canale di mercato alternativo che dà i suoi frutti: nel 2022 sono state vendute 27mila tonnellate di frutta e verdura appartenenti alla categoria Naturally Wonky.

Gareth Cosford, senior buying manager per gli ortaggi a radice di Morrisons, ha affermato: “Essendo Morrisons il più grande cliente diretto dell’agricoltura britannica, comprendiamo l’impatto che i costi più elevati continuano ad avere sugli agricoltori. Pertanto il nostro programma di prova ci consente di assumerci tutti i rischi associati alla coltivazione lontano dai nostri agricoltori e di continuare a coltivare i prodotti britannici della migliore qualità che i nostri clienti conoscono e amano”.

La testimonianza

Andrew Nash, direttore dell’azienda agricola Naish Farms ha riferito: “Morrison acquista già da noi l’intero raccolto di patate, prendendo quelle di alta qualità e anche quelle deformi o di grandi dimensioni rendendole disponibili ai clienti. In questo modo massimizza il ritorno economico e e offre ai propri clienti prodotti di qualità”.

Fonte: Morrisons

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