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Coal nel 2021 ha saltato l’asta dei 290 milioni di fatturato

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Autore Redazione

Carlo Palmieri riconfermato alla guida della cooperativa, Giorgio Santambrogio: “Grande soddisfazione per i risultati”

Coal protagonista della Distribuzione organizzata del centro Italia, nel 2021 supera la soglia dei 290 milioni di fatturato e chiude un bilancio molto positivo. La cooperativa marchigiana con sede a Camerano in provincia di Ancona, operante nel mondo della distribuzione alimentare, è tra le imprese socie di Gruppo VéGé.

Primo gruppo  nato in Italia, VéGé per l’ottavo anno consecutivo ha registrato una crescita con un fatturato al consumo di 11,95 miliardi, pari a un incremento complessivo del 5,9% e una crescita, a parità di rete distributiva, del +3,1% rispetto al 31 dicembre 2020. Il Gruppo, dal gennaio 2022, si colloca al primo posto in Italia per numero di punti vendita (con oltre 3.800 unità), occupando la quinta posizione nel canale dettaglio con una quota di mercato del 7,5%.

I risultati raggiunti in questi anni da Gruppo VéGé sono determinati dai successi ottenuti dalle imprese socie. L’ultima novità vede protagonista Coal, che chiude l’esercizio 2021 con risultati migliori rispetto a quelli preventivati (difficile il confronto con l’anno 2020, in cui il “lockdown” conseguente alla pandemia aveva premiato i punti vendita di prossimità) e con un fatturato in lieve riduzione (-3,64%) rispetto all’anno precedente.

Cresce anche il patrimonio della cooperativa

Il risultato operativo lordo è stato di oltre 4 milioni di euro, mentre l’EBITDA si attesta sui 5,5 milioni di euro. L’utile netto è pari a 1,1 milioni di euro, interamente accantonato a riserva fatto salvo il 3% da destinare ai fondi mutualistici. Il patrimonio della cooperativa anch’esso in incremento ha toccato i 66 milioni di euro. Tutto questo dopo aver liquidato ai propri soci premi e ristorni per un valore di oltre 18 milioni di euro. La posizione finanziaria netta della società permane in equilibrio nonostante i rilevantissimi investimenti operati nel corso dell’anno, oltre 11 milioni di euro (considerando anche gli incrementi di partecipazioni societarie).

I dati testimoniano una crescita che si consolida anno dopo anno e che conferma il successo del modello di sviluppo adottato da Coal, assolutamente coerente con le esigenze aziendali e del territorio in cui opera. Con la sua rete di vendita che conta oltre 320 punti vendita in 6 regioni e nella Repubblica di San Marino con i marchi Coal, Eccomi e il Buongustaio nel 2021 ha espresso un fatturato alle casse di circa 450 milioni.

Riconfermato Carlo Palmieri

Insieme all’approvazione del bilancio 2021 i soci della cooperativa sono stati chiamati ad eleggere il nuovo consiglio d’amministrazione. Alla guida è stato confermato come presidente per il sesto mandato consecutivo Carlo Palmieri  in virtù dell’ottimo lavoro svolto in questi 15 anni di presidenza.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato” dichiara Carlo Palmieri, presidente di Coal. “In un anno molto complesso, dettato dalla difficile situazione pandemica e da una lenta ripartenza, Coal è riuscita a crescere incrementando oltre agli utili anche il patrimonio stesso della cooperativa. Un risultato che testimonia la bontà degli investimenti operati durante l’anno e il grandissimo impegno di tutti i lavoratori.”

Soddisfatto Giorgio Santambrogio

“I risultati raggiunti da Coal sono una grande soddisfazione – afferma Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé – Il loro successo riconferma l’importanza di partner strategici con cui collaborare per ampliare le prospettive del mercato. Faccio i miei migliori auguri a Carlo Palmieri, che con il suo eccellente lavoro è stato riconfermato per la sesta volta presidente di Coal”.

Fonte: Coal

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