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Babaco: secondo compleanno nel segno dell’antispreco

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Autore Redazione

Estesa la propria mission in tre regioni, 13 province e oltre 300 comuni. Salvate più di 500 tonnellate di frutta e verdura

Babaco Market – il delivery 100% made in Italy di frutta e verdura fuori dall’ordinario che combatte lo spreco che si origina dal campo alla tavola – festeggia il suo secondo anno in Italia ampliando la sua mission antispreco e confermando l’impegno a sostegno del comparto agricolo italiano.

Nato a Milano maggio 2020 con il desiderio di soddisfare le esigenze dei consumatori che l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 aveva reso sempre più evidenti, come la crescita dei servizi di spesa online e l’aumentata consapevolezza dell’importanza di un consumo più sostenibile, in questi due anni è riuscito a inserirsi in maniera virtuosa nella filiera distributiva di frutta e verdura, a dare vita a un ecommerce sempre più sostenibile e ad ampliare il raggio d’azione della sua attività.

Contribuendo a generare valore da una parte del raccolto che rischia di essere perso perché non soddisfa i requisiti estetici della distribuzione, Babaco Market ha raggiunto importanti traguardi sul fronte dell’antispreco in soli due anni di vita. Dal 2020 a oggi ha salvato oltre 500 tonnellate di frutta e verdura ed è riuscito a evitare che venissero immesse nella nostra atmosfera 1,25 mln di kg di CO2, collaborando con più di 100 produttori sparsi lungo tutto il territorio nazionale.

Grazie all’appoggio di più di 10mila abbonamenti da parte di utenti che da oltre due anni condividono i valori e la mission di Babaco Market, il servizio si è espanso in più di di 300 comuni italiani. Oltre a Milano e hinterland, Monza e Brianza e alla provincia di Varese, nel corso degli ultimi 12 mesi Babaco Market è arrivato a Torino, in Emilia Romagna (Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia), a Bergamo, a Brescia, a Pavia, a Novara e a Como. Ma la crescita del servizio non è solo una questione geografica: Babaco Market accresce il raggio d’azione della sua attività antispreco contribuendo alla salvaguardia di altre categorie alimentari. Un ulteriore passo nella lotta allo spreco a supporto, questa volta, delle aziende italiane che si occupano di trasformazione alimentare, producendo spesso prodotti di eccellenza, ma che hanno difficoltà a garantire uno sbocco commerciale alla totalità delle loro scorte.

Contro tutti gli sprechi

Per combattere anche questo tipo di sprechi, il sito di Babaco Market offre la possibilità di acquistare in modalità flash sale mensile prodotti aggiuntivi – come oli, conserve, farine, marmellate. Si tratta di prodotti lavorati di alta qualità che faticano a entrare nei tradizionali canali di distribuzione perché si avvicinano alla scadenza, hanno imperfezioni di packaging o sono a fine stock. I prodotti sono disponibili all’acquisto a prezzi scontati per tutti gli abbonati a Babaco Market nel Marketplace, la sezione dedicata sul sito.

“Siamo felici di festeggiare questo secondo anno in Italia con un bilancio così positivo. In questi due anni abbiamo raggiunto tanti obiettivi e tenuto fede alla nostra mission antispreco continuando a sostenere la filiera agricola e allargando il nostro raggio d’azione anche alle aziende italiane che si occupano di trasformazione alimentare. Il nostro obiettivo per il nuovo anno, e per gli anni a seguire, è continuare ad estendere la nostra presenza sul territorio italiano e consolidare il nostro impegno a sostegno della salvaguardia del Pianeta. Intendiamo rafforzare il nostro posizionamento come punto di riferimento dell’e-grocery antispreco in Italia e contribuire in maniera sempre più attiva a salvaguardare la salute e l’equilibrio della Terra”, spiega Francesco Giberti, Ceo e founder di Babaco Market: “Siamo molto fieri inoltre che i nostri imballaggi siano 100% plastic free. Vogliamo continuare a perseguire questa strada, cercando di ridurre al minimo il packaging non necessario”.

I tre prodotti salvati più curiosi

La mela Val Chianina è una varietà antica che viene coltivata esclusivamente nella zona della Toscana come le mele Ruggine e presentano difetti sulla buccia; le arance (zona Sicilia, Puglia e Calabria) necessitavano di essere salvate dallo spreco a causa della buccia rameggiata, imperfezione causata dal vento oppure macchie nere sulla buccia causate dalle grandinate in fase di crescita; le carote colorate di Polignano, Puglia: la loro particolarità è data dal fatto che sono di molti colori, arancione, giallo tenue, giallo intenso, fino ad arrivare al viola scuro. Il seme della carota viene ancora selezionato dai contadini. L’unicità di questa coltivazione sta nella sapidità di queste carote dovuta ai campi dove crescono.

Le regioni in cui Babaco ha salvato di più

Grazie all’alleanza tra Babaco Market e i produttori locali presenti in tutta Italia in questi due anni è stato possibile portare sulle tavole dei #Babacolovers tantissimi prodotti. Tra tutte le regioni, quelle più virtuose e attive nella lotta allo spreco alimentare al fianco di Babaco Market sono state: Piemonte con il recupero di ciliegie, Porro Cervere, mele, kiwi e mirtilli; Liguria con il recupero di zucchine, bietoline, cavolo nero, cavolini di Bruxelles, albicocche, susine, carciofo; Emilia Romagna con il recupero di pesche, albicocche, susine, spinaci, melanzane, peperoni, zucchine; Puglia con il recupero di bietole, puntarelle, broccoli, uva, cavolfiori, cicorie e cavolo rapa; Sicilia con il recupero di arance, mandarini, clementine, pomodori, nespole e melone.

Fonte: Babaco Market

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