Un anno nero il 2014 per Auchan, il colosso francese presente in Italia con 60 ipermercati e 8000 dipendenti. Gli utili dell’anno scorso fanno segnare un netto calo, pari al 25,2% in meno rispetto al 2013 per uno totale di 574 milioni. Il fatturato è cresciuto invece dell’1,5% (63 miliardi), mentre l’utile dalle attività operative in esercizio (continuing operation) è sceso del 5,8%, pari a 787 milioni. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore Radiocor “sui risultati del gruppo hanno pesato le svalutazioni del rublo russo e della divisa ucraina. L’ebitda di Auchan ha toccato quota 2.591 milioni in rialzo del 2% a cambi costanti”.
L’azienda settimana scorsa, dopo l’incontro a Roma con i sindacati, aveva annunciato, a causa dell’insostenibilità dei costi visto il calo delle vendite, esuberi di personale per 1.100 dipendenti, con un taglio deciso a Napoli (320 posti). Preoccupazione anche ad Ancona, dove già tre anni fa la multinazionale francese aveva annunciato la mobilità per un terzo dei 180 dipendenti, anche se poi si trovò una soluzione con un contratto di solidarietà per due anni al 25%, poi prorogato a settembre 2014 rinnovando la solidarietà per altri nove mesi, quindi sino a giugno di quest’anno.
Fonti news: Il Sole 24 Ore Radiocor, Il Mattino, Il Corriere Adriatico