Reparto Ortofrutta

Fruttivendoli e ristorazione. Un connubio spesso vincente

È il caso di Alessandro Bellingeri, recente vincitore di un concorso dedicato ai miglior giovani chef del Nord Italia

Si è conclusa ieri, lunedì 18 novembre, la competizione tra chef under 30 dal titolo “Miglior Chef Emergente del Nord Italia”, ideata e condotta dal noto critico enogastronomico Luigi Cremona e che quest’anno si è tenuta presso il Centro Sperimentale di Riccagioia di Torrazza Coste in Oltrepò Pavese.

16 giovani promesse dell’arte culinaria italiana, chi già patron di un ristorante, chi alle dipendenze di chef già affermati, si sono sfidati per tre giorni davanti al pubblico e ad una giuria composta da critici del settore: da una parte spazio alla propria creatività nella scelta delle materie prime, dall’altra il regolamento chiedeva ai partecipanti di presentare almeno un piatto dove l’orto fosse protagonista. E così è stato un festival di verdure, tutte di stagione e spesso legate al concetto del Km0, riviste e lavorate nei modi più creativi così come legate alle preparazioni più tradizionali dei luoghi di origine dei giovani chef.

A vincere è stato Alessandro Bellingeri, lombardo di nascita ma trentino di adozione, che a brevissimo aprirà, dopo molte esperienze nelle cucine di noti chef nazionali e internazionali, il suo ristorante a Panchià (TN) con il nome di Osteria de l’Acquarol. “Per me le verdure sono ovviamente un ingrediente fondamentale dei miei piatti. Ma non è così semplice sceglierle e lavorarle”. Perché? “Spesso mi piace lavorarle in modo tale da farle diventare croccanti, per completare determinati piatti. E poi c’è la sfida della qualità, della scelta”. In quest’ultimo caso diventa fondamentale la collaborazione con un fruttivendolo locale: “Si chiama Marcantoni e si trova a Castello di Fiemme: rifornisce molti ristoratori della zona e anche me. La collaborazione con lui è decisiva”.

Fonte foto: Porzionicremona.it

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