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Stima Unifrutti su campagna uva: “Forse meno volumi”

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Autore Redazione

Il manager Cannone: “Non è a rischio la qualità del prodotto, che prevediamo eccellente, ma i volumi per tutta la stagione”

“I forti cambiamenti climatici che abbiamo vissuto nei mesi scorsi e che non accennano a diminuire, influenzeranno la prossima campagna d’uva da tavola”. Parole di  Silvano Cannone, divisional managing director UniMarche e UniPuglia farm di Unifrutti group.

“Ciò non vuol dire che avremo una qualità bassa – sottolinea Cannone – ma che potremmo risentirne in termini di volume. Soprattutto per le varietà precoci. Questo dato porterebbe  una raccolta anticipata delle produzioni medio-tardive che avrebbe come conseguenza una scarsa disponibilità di prodotto nel periodo autunnale”.

Unifrutti è presente in più regioni

Le farm di uva da tavola di Unifrutti, sono collocate in diverse regioni – Marche, Sicilia e Puglia – ma è quest’ultima con più di 180 ettari di proprietà e fornitori esterni, a essere considerata con la sua scelta varietale, produzione di pregio. Unifrutti esporta l’uva da tavola soprattutto all’estero, soprattutto  in Inghilterra, Nord Europa e Medio Oriente.

Silvano Canonne

Nonostante la recente riconversione varietale e il conseguente tempo per la produzione delle diverse cultivar, Unifrutti si differenzia per la differente gamma di uva da tavola, composta da un ventaglio di circa una decina di cultivar fra bianca, rossa e nera: Ivory e Timpson come precoci bianche. Tra le bianche anche le varietà Autumn Crisp, Sweet Globe e Sugar Crisp. Tra le rosse sono presenti le cultivar Allison, Timc Fra, Scarlotta e Sweet Celebration. La rossa precoce Ruby Rush dseedless è molto apprezzata dal mercato. Tra le nere  le cultivar Sweet Joy e Sweet Sapphire.

Anticipo di 15 giorni sulle precoci

“In questo momento notiamo un anticipo di circa 15 giorni nello sviluppo delle uve precoci. Si prevede un raccolto minore di circa il 20% delle varietà a maturazione precoce e media. Sono le cultivar bianche precoci – afferma Cannone – a risentirne maggiormente, ciò è dovuto ad un inverno poco freddo ed una primavera piovosa con bassa intensità luminosa, che ha causato la schiusura di pochi germogli – alcuni anche con bassa fertilità – rispetto a quelli presenti sui tralci” .

Silvano Cannone, sarà presente, mercoledì 8 maggio, alla tavola rotonda che seguirà il Macfrut Table Grape Symposium  dove si affronteranno diversi aspetti della filiera, dallo sviluppo del mercato italiano dell’uva, all’aumento dell’import, al peso alle tecniche di precisione per la coltivazione.

Fonte: Unifrutti

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