Grande visibilità della rucola della Piana del Sele Igp entrata nella cronaca della diretta Rai del Giro d’Italia. Un breve racconto supportato dalle immagini riprese dall’elicottero e arrivato nelle case di milioni di persone. Una vetrina gradita per produttori, amministratori locali e cittadini. Il Consorzio di tutela rucola della Piana del Sele Igp ha sposato la manifestazione, il logo del Consorzio era ben visibile nelle immagini, e approfittato per poi diffondendo la clip nei suoi profili e canali social.
La cronaca dall’alto del telecronista Rai si è diffusa durante la tappa del Giro d’Italia Atripalda-Salerno. Il giornalista è andato fino alle origini di questa coltura con cultura e storia antichissima. Uno sguardo all’indietro fino ai tempi dei romani che la coltivavano e consumavano per le sue “doti afrodisiache, che le valsero il divieto di consumo nei monasteri medievali per garantire il voto di castità“. Un pizzico di piccante che desta sempre l’attenzione dei telespettatori.
Immancabile il riferimento alle bonifiche che hanno reso “fertilissimo queste terre che danno un contributo notevole all’economia agricola italiana con numerosi prodotti. Soprattutto la rucola. Il 60% dell’ insalata in busta viene da qui, dalla provincia di Salerno dove c’è un microclima unico grazie alla vicinanza tra mare e montagna che la rendono un’oasi agricola“. Un vero e proprio spot sulla vocazione produttiva del territorio, poi la “rucola che ebbe una grossa fama negli anni ’80, hanno provato a seminarla in tutto il mondo ma non esce buona come qui“. Insomma meglio di così non poteva andare per il Consorzio di tutela.
Fonte: Consorzio di tutela rucola della Piana del Sele Igp
