Assente dagli scaffali da aprile, da un paio di settimane la mela Ambrosia è tornata protagonista del mercato europeo, con la lavorazione delle mele piemontesi del Gruppo Rivoira, alle quali si aggiungono in questi giorni quelle raccolte in Val Venosta.
“La produzione è stabile, complessivamente abbiamo a disposizione 24mila tonnellate di merce italiana – afferma Marco Rivoira – il che ci permetterà di gestire con ordine la commercializzazione per il prossimo semestre. La qualità è molto buona. Il caldo della prima parte del mese di settembre ci aveva preoccupato, poi l’arrivo di correnti più fredde ha permesso la colorazione del prodotto, che soddisferà quindi clienti e consumatori. I calibri sono medio-grandi e ideali per soddisfare le aree mediterranee. La forte partenza della campagna in Italia e Spagna mi ha stupito, abbiamo lavorato infatti a pieno ritmo a fine settembre ma non abbiamo comunque potuto soddisfare tutta la richiesta: è stato davvero incredibile”.
“Una partenza come quella di Ambrosia quest’anno – afferma Fabio Zanesco, direttore commerciale di Vip – conferma la ricerca da parte del consumatore di mele dolci e con posizionamento premium, che sappiano dare un’esperienza gustativa superiore. Per quanto ci riguarda, abbiamo lavorato le prime mele con ottimi risultati, e stiamo progressivamente partendo con le consegne per i diversi canali e clienti. Oltre a quanto ha detto Marco, per la merce lavorata a marchio Gold Rosé prevediamo una maggiore disponibilità, soprattutto per l’Italia, dove si è ormai consolidata la presenza di prodotto dolce e croccante, anche se con meno colore e a prezzi quindi più competitivi. Infine, anche Ambrosia BIO è in crescita ed è già disponibile, con una campagna che si estenderà fino a gennaio 2021″.
Al momento sono in corso di attivazione i programmi commerciali nei diversi Paesi europei, quindi Germania e area scandinava oltre alla già citata Spagna, ed i primi volumi spediti verso l’Asia sono in viaggio. La lavorazione prosegue costante e quindi la disponibilità è garantita fino a marzo/aprile, a seconda di calibri e canali commerciali predefiniti. Certamente un aumento dei volumi in produzione è programmato per i prossimi anni, soprattutto a partire dal 2022-23, quindi oggi si sta costruendo una base solida per l’ampliamento della platea dei punti vendita in cui i consumatori potranno acquistare Ambrosia.
Dal punto di vista di marketing e comunicazione, la stagione di Ambrosia porterà quest’anno forti novità: è stato infatti deciso di aumentare gli investimenti in direzione B2c per coinvolgere direttamente i consumatori finali. Si tratta di una importante ma naturale evoluzione rispetto alle annate precedenti, con nuove attività che affiancano le consuete azioni organizzate con il trade.
Novembre segnerà un importante passo avanti per Ambrosia, che per la prima volta, in Spagna, andrà in televisione con uno spot che sta per essere finalizzato in questi giorni. Un importante passo che dimostra ancora una volta come Ambrosia sia in prima fila tra le nuove mele che stanno conquistando gusto e attenzione dei consumatori.