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Crea e Italia Ortofrutta: sperimentazione su pomodoro da industria

Allestimento campo sperimentale OP FERRARA – Ferrara (8/5/2020)
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Autore Redazione

Ricerca applicata per migliorare la qualità del pomodoro da industria –ufficialmente al via al secondo anno di sperimentazione.

Con l’allestimento dell’ultimo dei tre campi sperimentali si aprono completamente le porte alle prove relative alla seconda annualità del progetto “Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca e il grado brix nel pomodoro da industria”, realizzato con la responsabilità scientifica del Crea Of di Pontecagnano, la collaborazione del Crea Aa di Bari, il coordinamento di Italia Ortofrutta – Unione nazionale e il co-finanziamento di 11 Op del comparto associate all’unione (Apopa, Aoa, Apoc Salerno, Terra orti, Assodaunia, Op Mediterraneo, Ortofrutta Sol Sud, Asport, Op Ferrara, Asipo, Apo Gargano).
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare, mediante soluzioni/tecniche innovative (disponibili in commercio e/o derivanti da studi di ricerca pregressa), le caratteristiche tecnologiche della materia prima da avviare alla trasformazione, e di trasferire i risultati alle Op del comparto per aumentare la competitività delle aziende.

Allestimento campo sperimentale Op ortofrutta Sol Sud

Allestimento campo sperimentale Op ortofrutta Sol Sud – Foggia (19/5/2020)

“Oltre che delle attività tecnico-scientifiche e delle attività sperimentali che si stanno realizzando siamo molto soddisfatti del clima di collaborazione e del dialogo che si è instaurato tra il mondo della produzione agricola e quello della ricerca – spiega Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta. Eravamo consapevoli del fatto che i nostri Istituti di ricerca fossero ricchi di professionalità e di persone che fanno con passione il loro lavoro come del resto il mondo delle Organizzazioni dei produttori. Essere riusciti a far lavorare insieme e su obiettivi comuni queste professionalità in un’ottica di trasferimento delle innovazioni è fondamentale per far evolvere e rendere più competitiva la nostra ortofrutticoltura. Va dato atto ancora una volta alla lungimiranza delle norme dell’Ocm e alle Istituzioni che le applicano: riuscire a far dialogare le imprese con la componente scientifica è un binomio vincente per rimanere competitivi”.

I risultati preliminari del progetto – annualità 2019

Durante la prima annualità del progetto a valere sulla Misura 4 “Ricerca e produzione sperimentale” dei programmi operativi, spiega il responsabile scientifico, Mario Parisi, sono stati ottenuti interessanti risultati preliminari specialmente sui seguenti aspetti: “Riguardo alla prova P1 (Apporti supplementari di potassio per via fogliare, impiego di antitraspiranti e di biostimolanti), l’effetto sulla qualità del prodotto è stato generalmente modesto, con qualche risultato positivo più evidente su RS e RO, nell’ambiente di Foggia. La riduzione programmata dell’irrigazione (prova P2) non ha ridotto significativamente la produzione e, al contempo, ha migliorato tendenzialmente la qualità delle bacche – continua Parisi – Riguardo alla prova di confronto varietale (P3), gli ibridi standard/di riferimento (soprattutto varietà allungate), hanno fornito buone performance con differenze in funzione dell’ambiente di coltivazione, mentre, tra gli ibridi innovativi SV8840TP (per i “tondo/squadrati”) e SV5197TP (per gli “allungati”) si sono particolarmente distinti per qualità e quantità delle produzioni”.

Le prove sperimentali previste per l’annualità 2020

Al fine di valutare gli effetti dell’annata di coltivazione sulle tesi in prova, è previsto un secondo anno di sperimentazione con una metodologia ed una dislocazione geografica dei campi quanto più analoga a quella dell’annualità precedente.
Le prove sperimentali saranno condotte, anche quest’anno, su terreni di tre importanti areali di coltivazione del pomodoro da industria: Emilia Romagna (Ferrara, gestita da Op Ferrara, all’Azienda Sivieri Dario), Campania (Marigliano, Napoli, gestita da Apopa, nell’Azienda Tommaso Terracciano) e Puglia (Foggia, loc. Arpinova, gestita da Ortofrutta Sol Sud, all’Azienda Iacullo Benvenuto Michele).

Allestimento campo sperimentale OP APOPA – Campania (24/4/2020)

Allestimento campo sperimentale Op Apopa – Campania (24/4/2020)

Da un punto di vista scientifico, in estrema sintesi, saranno svolte tre prove sperimentali. La prima sull’utilizzo di preparati innovativi commerciali; la seconda sulla modulazione dell’irrigazione e la terza sul confronto varietale. Saranno valutati cinque ibridi a bacca allungata e cinque tondo/squadrati. Per la tipologia “lungo”, nel secondo anno di prova, Taylor e SV5197TP, che hanno fornito nell’anno precedente buone performance quanti-qualitative, verranno confrontati con treibridi innovati e ancora in fase di espansione (Fred, Isi 18205, Solerex). Mentre per il “tondo/squadrato”, i migliori ibridi dell’annata precedente (Heinz1766, Liternum e SV8840TM) saranno posti a confronto con Vulspot e Ug 15908, di più recente costituzione.

Il Crea, con il supporto tecnico delle tre Op, effettuerà una serie di rilievi durante il ciclo colturale, alla raccolta e sul prodotto maturo allo scopo di evidenziare l’effetto dei trattamenti/soluzioni adottati, sulla produttività e sulle caratteristiche tecnologiche della materia prima.

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