C’è SweeTango amata per le sue caratteristiche di croccantezza e freschezza, Kissabel, la mela a polpa rossa che proprio recentemente a l’Artigiano in Fiera di Milano ha suscitato molto interesse da parte del pubblico. Sono solo due esempi di nuove varietà al centro dell’attenzione da parte del Consorzio della Val Di Non Melinda, che sta puntando su 9 varietà Club di mele: oltre a alle due citate, anche Morgana®, Gradisca, Tessa®, Isaaq®, Galant®, e UEB6581, che per ora è solo un codice ma che a breve avrà anche un nome tutto suo.
Ampliare l’offerta un passo obbligato
“È importante pianificare una strategia all’insegna di un mix varietale più ampio, che incontri il gusto e la voglia di sperimentare dei consumatori moderni e che al contempo migliori le prospettive di stabilità del settore, quindi anche i redditi delle famiglie dei nostri coltivatori “, afferma Paolo Gerevini, direttore generale del Consorzio, secondo il quale l’introduzione delle nuove club è praticamente un passo obbligato per ampliare l’offerta, raggiungere nuovi mercati e migliorare le performance di reddito.
Un progetto sostenibile per l’ambiente e per l’economia locale
Il progetto di Melinda è anche sostenuto dalle istituzioni locali trentine, a partire dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle Casse Rurali perché ritengono le nuove varietà in grado di dare maggior stabilità ai frutticoltori. Secondo il Consorzio, inoltre, questo piano di sviluppo va incontro anche alle esigenze di sostenibilità sol fronte degli effetti positivi sull’ambiente e dei livelli occupazionali, poiché si tratta di varietà di alta qualità “in grado di soddisfare le richieste dei “nuovi” consumatori alla ricerca di un prodotto diverso dal solito, che si distingua soprattutto per l’eccellenza del gusto”.
In futuro, conclude il Consorzio, sono previsti “investimenti in comunicazione a sostegno del lancio di queste novità”.