C’è soddisfazione per l’andamento delle vendite e delle quotazioni della frutta estiva al Mercato ortofrutticolo di Cesena. Ed è un segnale sicuramente incoraggiante, giunti al giro di boa della stagione per frutti che da anni sono avari di note positive per agricoltori e produttori.
“Fra gli operatori si registra soddisfazione per l’andamento delle quotazioni – spiega l’amministratore unico della società di gestione, Domenico Scarpellini– in quanto hanno dimostrato un andamento al rialzo e si riscontra una buona intonazione della domanda. La qualità e il grado Brix sono la base per ottenere risultati importanti: e per la frutta di questa campagna i parametri sono decisamente buoni”. Un aspetto, quello della qualità e della giusta maturazione, insieme alla sicurezza sanitaria, sottolineato anche da Matteo Magnani, coordinatore del Mercato di Cesena, ma non solo: “Siamo consapevoli che occorre fare promozione sui nostri prodotti ed essere a contatto continuo con iniziative atte a confermare qualità e tipicità delle produzioni ortofrutticole”.
Le note positive arrivano per molti dei principali protagonisti della frutta estiva, come ad esempio le ciliegie, che nel mese di giugno hanno registrato un incremento dei prezzi medi pari al 40% rispetto allo stesso periodo del 2017. Idem per le albicocche (+ 40%) e le notizie positive arrivano anche per i grandi osservati speciali, pesche e nettarine. “La campagna di pesche e nettarine è invece in pieno svolgimento, con le operazioni di raccolta nella loro fase centrale: sotto il profilo degli scambi, le vendite al 15 luglio si attestano mediamente a valori di circa il 30-40% superiori all’analogo periodo 2017, per una quotazione che oscilla tra 1,40 e 1,75 euro il chilo” si legge nella nota del Mercato.
Infine, quotazioni al rialzo anche per le prime pere estive con un profilo qualitativo dei frutti soddisfacente. Le uniche note stonate arrivano per meloni e angurie, “si registra un mercato in difficoltà, in quanto mentre la domanda risulta costante, l’offerta permane superiore”.