Più di 30 milioni di cartoni, pari a più di 150mila tonnellate di ciliegie. Sono questi i numeri diffusi da Asoex, l’associazione esportatori di ciliegie del Cile e relativi alla campagna in corso 2017-2018.
Si tratta di un vero e proprio record che, secondo quanto afferma in una nota l’associazione, supera il precedente pari a 21,7 milioni di cartoni, vale a dire 103 081 tonnellate di ciliegie e relativo alla stagione 2014-2015.
La stragrande maggioranza delle ciliegie cilene esportate all’estero ha preso la via dell’Asia: delle 150.000 tonnellate di ciliegie esportate fino ad oggi, infatti, circa l’ 89,1% è stato spedito in Asia, con la Cina che rappresenta il 94%. Altre destinazioni sono gli Stati Uniti (4,8% del volume totale), seguiti da Europa (2,4%), Canada (0,4%) e Canada (0,4%) e Europa (2,4%) e Medio Oriente (0,1%).
Il motivo di questo exploit, sempre secondo Asoex, deriva da un mix di fattori: condizioni climatiche favorevoli, l’aumento delle superfici dedicate a questi frutti, l’attenzione alla qualità e al gusto con la selezione delle migliori varietà e investimenti in tecnologie.
Le previsioni per questa campagna sono ancor più positive poiché la Cina, il principale importatore di ciliegie cilene, avrà un picco di consumi poco prima e poco dopo il Capodanno locale (16 febbraio), anche se ci sono ottime prospettive che il consumo continui anche dopo, grazie ad un’intensa campagna promozionale che è stata già pianificata e che tende a enfatizzare non solo il gusto ma anche la provenienza con il marchio “Cherries from Chile” .
