A seguito della riunione del Tavolo Ortofrutticolo dell’Emilia Romagna di venerdì 24 giugno, il presidente Gianni Amidei commenta l’andamento di mercato e le prospettive:
“Siamo di fronte ad una annata con minore produzione in Italia con prodotto in entrata inferiore sia al 2015 che al 2014. I calendari produttivi prevedono ingressi molto scalari senza le sovrapposizioni degli anni scorsi che hanno determinato surplus sui mercati.
Da questa settimana, grazie anche al clima torrido in tutta Europa, si prevedono scambi vivaci e una buona risposta del mercato. Il clima è il miglior alleato dei consumi di frutta, ed in particolare di pesche e nettarine che sono i frutti più acquistati insieme a meloni e cocomeri. Dal punto di vista produttivo le raccolte procedono con regolarità e non ci sono depositi in magazzino. I frutti, grazie alla stagione finalmente estiva, si presentano con requisiti qualitativi ottimali”.
Secondo i dati di Cso Italy per le pesche i quantitativi previsti per l’Italia si collocano leggermente al di sotto di 1,4 milioni di tonnellate; la Spagna presenta un’offerta simile, un incremento delle pesche piatte che compensano il calo di quelle tonde, cresce la produzione in Grecia ma con volumi comunque inferiori rispetto alla media del precedente quadriennio e cala la produzione in Francia.
Sulle nettarine il calo di produzione in Europa di – 6% con un totale di offerta di poco superiore ad 1,4 milioni di tonnellate e la non sovrapposizione dovrebbero consentire una buona collocazione su tutti i mercati europei.
Fonte news: Cso Italy