Un volume ritirato di mele lievemente superiore rispetto al 2014 (+4%, pari a circa 18.000 tonnellate per il mercato interno del fresco) e un andamento delle vendite che, dopo i primi tre mesi di campagna, viene definito “discreto”. Questo il primo bilancio per le mele Fuji del Consorzio MelaPiù che riunisce 6 tra le principali realtà produttive nazionali (Afe, Apo Conerpo, Cico, Minguzzi, Patfrut, Pempacorer) nella commercializzazione di mele Fuji e dal 2014 anche la varietà Fujion.
“Siamo fiduciosi che le vendite proseguiranno con un ritmo più vivace rispetto ai primi mesi della campagna 2015/2016 – commenta il presidente del Consorzio MelaPiù Gianmauro Bergamini -. Nella prima parte della campagna, forti dell’elevata qualità organolettica delle mele Fuji MelaPiù e dell’ottima tenuta del prodotto, abbiamo difeso il posizionamento di MelaPiù, compiendo scelte commerciali finalizzate a valorizzare il prodotto sul mercato e la redditività dei nostri frutticoltori. Le temperature finalmente invernali e l’arrivo del periodo delle mele ci fa essere ottimisti circa il maggior dinamismo della domanda, alla quale possiamo garantire un prodotto al top sino a fine campagna”.
Il prosieguo della campagna sarà supportato dal secondo flight di comunicazione, pianificato sul circuito Banzai a febbraio, che lancerà la nuova comunicazione MelaPiù. “La campagna consentirà a MelaPiù di entrare in contatto col suo target d’elezione, ovvero i foodies e gli intenditori della buona tavola – conclude la nota del Consorzio – offrendo nuovi spunti su come gustare la Fuji di pianura e raccontandone storia e caratteristiche”