Buone notizie per i produttori di castagne del Cilento. Il 16 dicembre scorso, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 2 dicembre scorso, con il quale si riconosce l’eccezionalità dei danni provocati alle produzioni castanicole dal cinipide galligeno, nel periodo che va dal 15 maggio al 15 novembre 2014. I castanicoltori coinvolti, quindi, hanno tempo 45 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per presentare le relative domande volte ad ottenere un contributo economico per i danni subiti.
All’interno del decreto ministeriale del 2 dicembre scorso, è stata anche definita l’area colpita dalla vespa cinese, per la quale può essere richiesto lo stato di calamità naturale. In particolare, possono effettuare la domanda le imprese castanicole delle province di Avellino (per l’intero territorio provinciale), Benevento (solo il comune di Pannarano), Caserta (comuni di Conca della Campania, Roccamonfina, Teano, Galluccio, Tora e Piccilli, Marzano Appio, Caianello, Sessa Aurunca) e Salerno (comuni di Ascea, Camerota, Cava dei Tirreni, Mercato San Severino, Montecorvino Pugliano, Pellezzano, Pisciotta, Ravello, San Giovanni a Piro, San Mango Piemonte, Corleto Monforte, Ottati, Petina, Postiglione, Sant’Angelo a Fasanella, Sicignano degli Alburni, Alfano, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano, Antilia, Rofrano, San Mauro la Bruca, Tortorella, Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Roccadaspide, Stio, Trentinara, Cannalonga, Ceraso, Goi Cilento, Moio della Civitella, Novi Velia, Orria, Vallo della Lucania, Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Scala, Tramonti, Acerno, Castiglione del Genovesi, Giffoni sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, Laurana Cilento, Omignano, Sessa Cilento, Stella Cilento).