È iniziata ai primi di ottobre la raccolta in Calabria del bergamotto e “si prevede terminerà con 150 mila quintali di frutti raccolti, per un totale di circa 80mila chili di essenza prodotta” afferma in una nota l’OP Unionberg di Condofuri (Reggio Calabria).
Nessun pesticida, raccolta a mano, un micriclima ideale: sono alcuni dei fattori che rendono il bergamotto calabrese una specialità unica. “Una naturalezza che Unionberg OP controlla e tutela contrassegnando ogni bergamotto con il bollino “Il frutto della salute” – continua l’azienda -. Un marchio di qualità che garantisce la massima trasparenza nei confronti del consumatore finale, sicuro di scegliere e mangiare un frutto davvero benefico.
“Oltre a tenere sotto controllo il colesterolo alto e svolgere quindi un’azione preventiva nei confronti di malattie cardiovascolari come ictus, arteriosclerosi e infarto, il bergamotto è un ottimo disinfettante e antivirale. Da non sottovalutare il suo potere antiossidante e la carica vitaminica che contiene. Per le persone a rischio diabete o con sindrome metabolica è un vero toccasana, favorendo la riduzione della glicemia e la perdita di peso”. Infine, la spremuta o il succo di bergamotto, sono un ottimo condimento in cucina per primi, secondi e contorni.