“Una giornata importante per affermare il ruolo positivo delle politiche distrettuali per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Il tavolo dei Distretti del cibo, convocato ieri dal Masaf, sarà utile per rafforzare la collaborazione e attivare sinergie tra le istituzioni pubbliche, la Consulta, le organizzazioni professionali agricole e sindacali e tutti i partecipanti; per affermare e promuovere la cultura del cibo di qualità che insieme al vino sono motore trainante del made in Italy nel mondo”. Lo dichiara il presidente della Consulta nazionale del Distretti del cibo, Angelo Barone, a margine della riunione, convocata ieri alla sede del Masaf a Roma, e presieduta dal responsabile segreteria tecnica del ministro, Sergio Marchi, e coordinata dal capo dipartimento Dipqa Massimo Scalera.
Dal punto vista tecnico-operativo, la cabina di regia tra il Masaf e la Consulta monitorerà lo stato di avanzamento di realizzazione dei progetti del primo bando e semplificherà le procedure per il secondo bando. Il dirigente Pietro Gasparri ha annunciato l’avvenuta firma di otto contratti relativi al primo avviso che sbloccheranno 45 milioni di finanziamenti pubblici a fondo perduto e di altrettanti 45 milioni di investimenti privati. Alla riunione, anche il presidente della commissione Agricoltura al Senato, Luca Del Carlo, il quale nel sostenere il ruolo dei distretti, ha dato disponibilità di attivare audizioni in Commissione se dovessero rendersi necessari adeguamenti normativi sulle politiche distrettuali.
Alla riunione intervenuti anche Alessandro Apolito (Coldiretti), Fabio Chessa, (Cia), Maria Grazia Bucarelli (Confagricoltura) e Giovanni Bernadini (Copagri). Per la Consulta, i componenti del Consiglio Gianpaolo Bilato, Fabio Fabbri, Luca Fabbri e Piermichele La Sala (responsabili dei comitati Tecnico e Scientifico della Consulta).
Tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per impegno profuso dal dipartimento per le Politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica per accelerare le procedure di sottoscrizione dei contratti del primo bando e dichiarato disponibilità e impegno per rafforzare il ruolo dei distretti del cibo per rafforzare le filiere produttive agroalimentari del nostro Paese.
Fonte: Distretti del cibo