Politiche agricole

Cambiamenti climatici? Finanziamo le aziende con la tecnologia

La Regione Piemonte ha stanziato 3 milioni per l’acquisto di reti anti grandine. Sempre più bandi per proteggere le colture dal clima

Negazionisti climatici o meno ci sono i danni da maltempo, oggi si usano termini più forti, da evitare. Su questo punto non c’è scampo o alibi che tenga e anche i finanziamenti pubblici vanno sempre più nella direzione della prevenzione. Per convivere con trombe d’aria grandinate estreme, caldo torrido serve la tecnologia, almeno per mitigare le conseguenze peggiori. Si iniziano a finanziare gli interventi specifici.

In Piemonte tre milioni per la prevenzione

Con un finanziamento complessivo di tre milioni  la giunta regionale del Piemonte – all’interno dei fondi dedicati allo  sviluppo rurale 2023 – 2027 (misura SRD06) –   sostiene gli agricoltori per investimenti nella prevenzione dai danni alle colture “causati dalla presenza di fenomeni atmosferici anomali e di maggiore intensità“.

Finanziamenti per le reti anti grandine

“Sono di prossima apertura i bandi regionale a sostegno degli imprenditori agricoli per l’acquisto delle reti antigrandine e degli impianti anti gelo, per prevenire i danni alle colture causati dalle grandinate intense e improvvise oppure dalle gelate anomale, la cui entità è dovuta al cambiamento climatico. Parliamo di avversità climatiche che negli anni si ripetono e che determinano gravi danni alle produzioni del Piemonte, come è avvenuto con le recenti grandinate nel mese di luglio, colpendo in particolare vigneti, frutteti e coltivazioni orticole”. Parole  dell’assessore all’agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Nello specifico gli imprenditori piemontesi  possono richiedere un contributo per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro a copertura dei costi realmente sostenuti per un importo pari al 50%.

Si finanziano anche i ventilatori antibrina

Sempre in Piemonte un altro milione di euro è messo a disposizione per l’acquisto e “messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina finalizzati a prevenire i danni dal gelo“. Finanziamento “rivolto ad agricoltori singoli o associati, che possono richiedere contributi per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro a copertura dei costi sostenuti per un importo pari al 50%”.

Questo il caso più recente. Ma non mancano altre iniziative come quella della Regione Emilia-Romagna del febbraio scorso, finanziate anche le reti anti insetti. Ma ci sono esempi anche in Veneto. Insomma si stanno prendendo le misure del fenomeno e cercando di ridurre il forte impatto negativo dei cambiamenti climatici.

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