“Dopo tre anni di confronto parlamentare, che ha registrato un percorso legislativo salutato con favore da tutte le componenti politiche del Parlamento, come dimostrato sempre dai voti all’unanimità ripetutamente espressi, il disegno di legge sul biologico non è ancora stato calendarizzato, a seguito di alcune polemiche scaturite da un solo voto contrario contro 195 favorevoli nell’ultima votazione al Senato. Al momento risultano pertanto – ribadiamo, per un solo voto contrario – messe in discussione l’istituzione del marchio del biologico made in Italy e del Tavolo tecnico per la produzione biologica, l’avvio del Piano d’azione nazionale, il rafforzamento della filiera produttiva, le azioni volte a favorire l’aumento della domanda dei vari prodotti e le misure per incentivare la ricerca tecnologica“.
Lo ha scritto il presidente di Alleanza cooperative agroalimentari Giorgio Mercuri in una lettera indirizzata al presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico nel quale ha ribadito “l’indiscussa centralità che il provvedimento legislativo assume, anche in considerazione delle recenti scelte della Commissione Europea in materia di agricoltura biologica”. “Le nostre aziende restano ferme – con un provvedimento che aspetta ancora di essere calendarizzato – mentre il resto dell’Europa corre“, ha concluso.
Fonte: Alleanza cooperative