“Alla grande distribuzione ho chiesto una cosa precisa: no alle continue campagne promozionali di vendita sotto costo” . Lo ha detto la ministra Teresa Bellanova a San Casciano Val di Pesa (Firenze) in un incontro con le associazioni di categoria e gli agricoltori toscani.
“Promuovere i prodotti a prezzo scontato va bene una volta“, ha proseguito la ministra strappando un forte applauso in sala, “farlo in continuazione significa incidere negativamente sugli equilibri di filiera, scaricare sulle parti più deboli quel mancato guadagno, produrre disinformazione per i consumatori. Se il cibo italiano significa qualità lungo tutte le fasi dal campo e dal mare alla tavola, dobbiamo sapere che quella qualità ha un costo maggiore rispetto a prodotti realizzati in altre parti del mondo magari con standard differenti, nell’uso dei prodotti chimici o nelle fasi di produzione e trasformazione. E questo significa rischio di alimentare la concorrenza sleale tra le imprese e di nuocere anche alla salute delle persone. Penso a un’alleanza virtuosa con Gdo e consumatori , che non penalizza i produttori ma esalta il loro lavoro e i loro sforzi per continuare a garantire eccellenza”.
Ministeriale G20 Agricoltura
“La pandemia ha messo a dura prova i sistemi agroalimentari che hanno comunque assicurato l’accesso al cibo. Tuttavia siamo consapevoli della necessità di rafforzare le politiche per la sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’Italia, in linea con la Strategia europea del Patto verde e con la Strategia dal produttore al consumatore, vuole dare il proprio contributo ad una svolta globale che si avvii verso pratiche e processi produttivi che non solo non danneggino l’ambiente ma lo rendano più ricco in termini di biodiversità, tutelino il territorio e sviluppino le economie delle aree rurali”. Così la ministra Bellanova, intervenuta a conclusione del G20 Agricoltura svoltosi in videoconferenza.
“In base alle stime della FAO 690 milioni di persone soffrono di denutrizione. Dal 2014 il numero di denutriti è aumentato di 60 milioni e in alcune aree del mondo la situazione è particolarmente grave: nel 2019 in Africa il tasso di denutrizione è del 19,1 % con più di 250 milioni di persone denutrite. Per questa ragione – ha detto Bellanova – penso che come Paesi del G20 dobbiamo cercare di porre le basi per azioni concrete che aiutino i paesi non in linea con l’obiettivo fame zero” .
“Tra poche settimane – ha concluso Bellanova – l’Italia assumerà per la prima volta la presidenza del G20. In vista della riunione del prossimo anno voglio assicurare la piena disponibilità italiana a condividere già dalle prossime settimane le riflessioni sulle priorità ed accogliere i vostri suggerimenti, al fine di individuare risultati che diano concretezza ai nostri impegni politici”.