Dopo mesi di trattative inter-istituzionali, la Commissione europea ha pubblicato le nuove misure eccezionali (presentate dal commissario alla Pac, il polacco Janusz Wojciechowski) da destinare a favore dei settori dell’ortofrutta e del vino, messi in ginocchio dapprima dalla politica commerciale adottata del presidente Usa Trump, e poi dalla crisi legata al Covid-19.
“Con questo provvedimento – hanno sottolineato Paolo De Castro e Herbert Dorfmann, coordinatori per i Gruppi S&D e Ppe in commissione Agricoltura del Parlamento europeo – verranno concesse ulteriori flessibilità al settore ortofrutticolo, con un aumento dei tassi di cofinanziamento Ue fino al 70% per i programmi operativi di cooperative e organizzazioni di produttori“. Per quanto riguarda il settore del vino, “le disposizioni consentiranno il pagamento di anticipi pari al 100% delle spese sostenute per i produttori che hanno deciso di effettuare distillazione e stoccaggio privato a seguito della pandemia. Questi aiuti non dovranno rispettare le norme sugli aiuti di Stato. In più – continuano i due europarlamentari – viene aumentato il cofinanziamento dell’Unione per le misure di promozione sui mercati terzi, di investimento, di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, della vendemmia verde e delle assicurazioni sul raccolto”.
Per De Castro e Dorfmann “si tratta di una vittoria del gioco di squadra: la nostra fermezza ha permesso al Parlamento europeo di fare proprie le richieste che i produttori italiani hanno avanzato a gran voce nei mesi scorsi, e costretto la Commissione ad agire per sostenere i settori produttivi più impattati dalle conseguenze della crisi”.
“Ortofrutta e vino resteranno osservati speciali – affermano De Castro e Dorfmann – per questo abbiamo invitato il commissario a riferire di fronte alla commissione Agricoltura entro la fine di settembre, per fare un punto sulla situazione e valutare la necessità di nuove misure”.
Vernocchi (Alleanza cooperative agroalimentari): “Importante azione di lobbying”
“Le nuove misure a sostegno del settore ortofrutta che la Commissione europea ha previsto nel nuovo pacchetto di misure eccezionali per la crisi legata all’emergenza Covid-19 sono il risultato di un’importante azione di lobbying che è stata condotta per settimane in maniera congiunta dagli europarlamentari De Castro e Dorfmann, dal Copa-cogeca e dal nostro ministero delle Politiche agricole. Aumentare il massimale di cofinanziamento Ue fino al 70% per i programmi operativi delle cooperative e delle organizzazioni di produttori era la principale richiesta che l’Alleanza delle cooperative aveva sollecitato sin dall’inizio dell’emergenza, insieme all’introduzione di altre misure di flessibilità nella gestione operativa dei programmi. Oggi la Commissione ha finalmente accolto le nostre richieste: si tratta di una notizia assai positiva, perché a causa della situazione di grande incertezza economica, c’è rischio reale di lasciare inutilizzate risorse comunitarie già stanziate, dal momento che ad oggi molte Op ortofrutticole potrebbero non riuscire ad attuare le azioni previste nei programmi operativi già approvati”, ha commentato Davide Vernocchi, coordinatore Ortofrutta di Alleanza cooperative agroalimentari