mytropical

GoldenBrown: solo avocado green. Chiuso anche l’e-commerce

L’azienda di Soleto (Lecce) punta a coltivare e distribuire l’esotico, anche le banane, in modo sostenibile e minima impronta di carbonio

Avocado certo, ma solo sostenibile. Fino al punto di chiudere la vendita online ai privati come spiegano a myfruit.it e scrivono nel sito internet Daniela Dallaserra Abolis e Costantino Tomasi, fondatori di GoldenBrown.

“I nostri prodotti sono destinati ad attività commerciali del settore, al momento la vendita ai privati è sospesa. Troveremo nuove strategie per rendere la vendita online compatibile con i criteri di sostenibilità aziendale”.

La filiera dell’avocado, come altri frutti esotici che sempre più affollano gli scaffali, è spesso criticata per la poca sostenibilità: troppa acqua, troppo trasporto e relative emissioni. Secondo i due giovani – lei ingegnere gestionale e trentina, lui fisico e pugliese – è possibile coltivare in modo sostenibile. “Lavoriamo per la riduzione del consumo idrico e dell’erosione del terreno, non si tratta un impianto estensivo. Non si sono sostituite altre piante da frutto, era un terreno dedicato a pascolo e seminativo. Abbiamo cessato con l’online ai privati per non far viaggiare una confezione di 4 kg, andava contro l’idea dei nostri obiettivi di sostenibilità”.

L’azienda

GoldenBrown nasce e si sviluppa a Soleto in Salento, siamo in provincia di Lecce in Puglia, nel 2019 su una superficie di 11 ettari e 7 sono coltivati ad avocado in biologico, con piante certificate in Sicilia. Più nel dettaglio si contano 1400  piante  con questa composizione varietale: “Bacon 10%, 90 % Hass. Otteniamo calibri elevati rispetto allo standard – spiegano i due imprenditori agricoli – e lavoriamo per tenere queste pezzature nonostante sia difficile ottenere questi risultati con il biologico”.

L’azienda sta andando bene: “Quest’anno tutti i sette ettari saranno in produzione, si è iniziato con i primi due nel 2022. C’è riscontro, il prodotto è molto apprezzato in termini di qualità. Stiamo occupando quote di mercato. La domanda è sempre alta e in particolare per il prodotto italiano biologico. Buona anche la remunerazione”.

I canali di commercializzazione? “Rivenditori che lavorano con esercizi commerciali biologici, non grandi catena e poi direttamente a piccole catene di negozi biologici”. Mercati all’ingrosso? “Qualcosa ma stiamo puntando alla rete di commercio biologica e sostenibile. Vendiamo in box di 8/10 chili”.

GoldenBrown è la conferma che si può fare impresa, rispettando la sostenibilità, anche con il mondo esotico: “Io ho vissuto vent’anni in Trentino  mentre Daniela oltre ad aver vissuto in Cile e originaria del Trentino ed entrambi siamo stati influenzati dalla cultura agricola di questo territorio”, Tanta innovazione e oltre al sempre più consueto avocado da GoldenBrown coltivano anche le banane, c’è una forte richiesta, maracuja  e sperimentano altre colture come, per esempio, la papaya.

(Visited 189 times, 1 visits today)