La Food Standards Australia New Zealand (Fsanz) ha approvato la richiesta della Queensland University of Technology (Qut) di autorizzare alimenti derivati da una linea di banane geneticamente modificate (Gm) per la resistenza alla malattia di Panama.
La linea di banane QCAV-4 è il primo frutto intero Gm valutato e approvato dal Fsanz e la prima banana Gm approvata al mondo. Il Fsanz ha notificato la decisione ai ministri dell’Alimentazione australiani e neozelandesi il 16 febbraio 2024. I ministri dell’alimentazione hanno 60 giorni di tempo per valutare l’approvazione. Se non chiederanno una revisione, il Codice australiano neozelandese sugli standard alimentari sarà modificato per consentire la vendita e l’uso di alimenti derivati dalla banana.
L’Office of the gene technology regulator (Ogtr) ha già approvato una licenza per la coltivazione commerciale della linea di banane QCAV-4 in una valutazione normativa separata ma parallela.
La Qut ha dichiarato che non ci sono piani immediati per commercializzare la banana Gm in Australia, poiché la malattia di Panama (Fusarium wilt tropical race 4) – che causa la morte delle piante di banano e rappresenta una grave minaccia per l’industria bananiera a livello mondiale – è attualmente contenuta e gestita efficacemente nell’industria nazionale.
Valutazione Fsanz sulla sicurezza alimentare
La valutazione di sicurezza dell’Fsanz ha rilevato che gli alimenti derivati dalla linea di banane QCAV-4 sono sicuri e nutrienti quanto le banane convenzionali già presenti nella catena alimentare australiana e neozelandese.
La valutazione ha preso in considerazione la modificazione genetica, i potenziali cambiamenti involontari, il contenuto di nutrienti rispetto alle banane convenzionali e la potenziale allergenicità o tossicità.
Prodotti derivati
In caso di coltivazione, gli alimenti derivati dalla banana Gm resistente alle malattie sarebbero disponibili in Australia principalmente come frutta fresca. Potrebbero essere utilizzati anche in alimenti trasformati, come banane essiccate o congelate, polpa di banana e vari prodotti da forno.
L’Epa neozelandese ha comunicato che le aziende alimentari che intendono esportare/importare banane geneticamente modificate fresche in Nuova Zelanda dovranno consultare l’Epa per sapere se il frutto della banana fresca può essere considerato un nuovo organismo.
Fonte: Food Standards Australia New Zealand