Nei giorni scorsi, soprattutto durante la visita del presidente cinese in Italia Xi Jinping a Roma, si è parlato molto del primo sbarco delle arance siciliane in Cina. Un’operazione complessa e delicata, anche e soprattutto sotto l’aspetto logistico e del trasporto dall’Italia alla Cina, a Shanghai per la precisione, che ha coinvolto più di un professionista del settore, come spiega l’azienda Martico Clerici, recente joint venture tra Martico SL, terzo forwarder reefer d’Europa con sede a Valencia (Spagna) e Clerici Logistics, storica società di logistica genovese, attiva nei traffici di frutta fresca.
L’azienda ha curato la logistica dei primi contenitori di arance siciliane destinati al mercato cinese. “Consapevole che il risultato di questa prima spedizione di prova avrebbe determinato il successo futuro dell’introduzione in questo mercato di questi famosi prodotti, Martico Clerici si è affidata a Maersk, la più grande compagnia di navigazione al mondo, particolarmente avanzata nella gestione di contenitori refrigerati” spiega l’azienda. “La merce è stata preventivamente sottoposta presso il magazzino del fornitore al controllo della temperatura in polpa ed al cosiddetto cold treatment per assicurare la giusta temperatura durante il lungo viaggio fino a Shanghai e per conformarsi alle precise norme definite nel protocollo di riferimento”.
Il trasporto è stato gestito con l’utilizzo di “contenitori di ultima generazione ed il sistema RCM che ci ha permesso, anche grazie alla solida collaborazione fra Maersk e Martico, di controllare lo stato delle temperature durante tutto il viaggio verso il suo destino finale” conclude soddisfatta, l’azienda.