Se da una parte, sul fronte meteo, non arrivano grandi notizie per il melone mantovano, tanto che si stimano, a causa delle insistenti piogge, ritardi e cali nella produzione, quanto meno su quello della certificazione, invece, splende il sole e tutto oramai sembra procedere per il verso giusto. Lo scorso 9 maggio, infatti, la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha pubblicato la domanda di registrazione del marchio Igp (Indicazione Geografica Tipica). Quindi dovrebbe essere fatta al 99%, se entro 60 giorni non dovessero arrivare opposizione da parte degli altri Paese membri: è la conclusione di un percorso iniziato nel 2007 con la richiesta da parte del Consorzio del Melone Mantovano. La zona di produzione del Melone Mantovano Igp si estende tra le province di Mantova, Cremona, Modena, Bologna e Ferrara: la denominazione potrà essere applicata ai meloni a polpa color giallo arancio fino al salmone delle varietà cantalupo e retato.
Fonte foto: mondodelgusto.it