La crisi delle angurie pugliesi continua. Il tavolo ortofrutticolo, convocato dall’Assessore alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefano, la scorsa settimana ha lasciato poche speranze agli imprenditori agricoli, a cui non sarà probabilmente consentito di beneficiare degli indennizzi destinati alle aziende colpite dal crollo di mercato causato dalla psicosi da E-Coli.
“L’Assessore Stefano ha preannunciato che la Giunta regionale – commenta il presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – adotterà una delibera con la quale sarà dichiarato lo Stato di Crisi”. Un monito viene dal Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio che afferma: “Gli imprenditori agricoli non devono essere illusi e, poi, delusi. Gli impegni assunti vanno mantenuti, a tutti i livelli. E’ per questo che le procedure per la richiesta di inserimento delle angurie tra i prodotti ortofrutticoli che possono accedere agli interventi straordinari previsti dal Reg. CE 585/2011 devono essere chiare ed inequivocabili”. Ma oltra alla Puglia è tutto il comparto ortofrutticolo che soffre e per questo Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri hanno presentato, a livello nazionale, un documento con il quale chiedono un piano di ristrutturazione del settore che preveda un adeguamento della strategia nazionale dell’attuazione dell’organizzazione di mercato dell’ortofrutta, che tenga conto in particolare della prevalenza delle risorse destinate alle fasi di produzione agricola.
Angurie, la crisi continua
Fumata nera per il tavolo ortofrutticolo in Puglia
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