L’avanzata della filiera corta

In Emilia Romagna 671 punti vendita per un mercato in espansione

Giovedì 21 ottobre alle ore 17.00 presso Villa Edvige Garagnani a Zola Predosa (BO) si terrà il workshop “Filiera corta e partecipata”. L’incontro, organizzato da Prober (Associazione Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia Romagna) in collaborazione con AIAB Emilia Romagna (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), si svolge nell’ambito di un progetto del Ministero delle Politiche Agricole sulla “filiera corta bio” che coinvolge Emilia, Toscana, Marche, Tentino, Veneto Abruzzo. Interverranno l’Assessore all’Ambiente del Comune di Zola Predosa Simona Mastrocinque, il presidente AIAB Emilia Romagna Fabia Montalbani, Natale Bazzanti dell’Arsia Regione Toscana, il presidente dell’Associazione RiGAS di Rimini Luca Alberti e il presidente della Cooperativa Rete Bio Roberto Toschi. I dati Prober parlano di 671 punti vendita della filiera corta bio censiti in Emilia Romagna ma i numeri crescono di giorno in giorno: 500 aziende agricole, 106 Gruppi di Acquisto Solidale, 43 mercati contadini e 22 punti vendita extra aziendali. Altre iniziative di vendita di questo tipo si stanno diffondendo a macchia d’olio ed è difficile monitorarli tutti. Il dato certo è la costante crescita e la modificazione delle abitudini di acquisto dei consumatori, che dimostrano di apprezzare molto prodotti sani provenienti dalla propria terra.

Fonte: conipiediperterra.com

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