Sensibilità ambientale in crescita per gli italiani, oggi molto più che in passato, preoccupati della salute del pianeta e dell’impatto del nostro stile di vita sulla qualità dell’ambiente. Una ricerca portata avanti da Coop nell’ambito del progetto Promise – PROduct Main Impacts Sustainability through Eco-communication (Sostenibilità dei principali impatti dei prodotti attraverso l’eco-comunicazione) indica come il consumo di risorse e l’inquinamento dell’aria siano le problematiche più preoccupanti per i nostri connazionali, seguiti da produzione di rifiuti, inquinamento dell’acqua e cambiamento climatico. Solo lo 0,5% dei 6.150 intervistati si è detto non preoccupato per l’ambiente. Le risposte tracciano il ritratto di un consumatore italiano attento ai sistemi di produzione ecologici dei prodotti acquistati e delle implicazioni etico/sociali delle filiere, pur evidenziando tuttora gravi lacune nel grado di conoscenza del significato delle certificazioni. In questo senso, gli italiani ripongono molta fiducia nel biologico, nei marchi di tipicità e denominazione d’origine e, anche se in misura leggermente inferiore, nei brand del commercio equo e solidale.
Italiani: attenti all’ecologia ma disinformati
La ricerca Coop evidenzia una sensibilità ambientale in crescita, ma alcune lacune sul significato di certificazioni e bollini
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