Le imprese agricole italiane votate al biologico crescono, al punto da portare il nostro Paese al primo posto in Europa: è il dato più eclatante dell’analisi statistica elaborata dal Sinab, il sistema informativo nazionale sull’agricoltura biologica, citata nel Rapporto 2009 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Stando alle cifre rese pubbliche la scorsa settimana, con i suoi 1.107mila ettari di superfici coltivate bio (+10% rispetto al 2008), l’Italia è seconda soltanto alla Spagna; risultano inoltre in conversione circa 371mila ettari (+50%), coltivati prevalentemente a cereali (+9%), seguiti da olivo, frutta, vite, agrumi ed ortaggi. “I prodotti dell’agricoltura biologica italiana sono sempre più apprezzati dai consumatori italiani ed europei – ha commentato il ministro Galan – ma bisogna impegnarsi ancora di più per sostenere le nostre aziende”. A proposito di queste ultime, i dati hanno evidenziato un primato delle regioni del nord (Emilia Romagna e Lombardia su tutte) per numero di imprese dedicate alla trasformazione, mentre il sud eccelle per numero di superfici agricole bio (Sicilia, Puglia e Basilicata) e di aziende produttrici (Sicilia, Calabria e Puglia).
Il primato bio 2009 dell’Italia secondo Sinab
Aumentano gli operatori e trasformatori certificati e gli ettari coltivati
(Visited 11 times, 1 visits today)