"Italia in Giappone 2009" – in programma tra l’1 settembre e il 31 dicembre 2009 – è considerata la più importante rassegna promozionale integrata, promossa ed organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, l’ICE, l’ENIT, la Conferenza delle Regioni, la Confindustria, la Fondazione Italia Giappone da parte italiana e l’Istituto Italiano di Cultura, la Banca d’Italia, la Camera di Commercio Italiana e l’Alitalia in Giappone. Nell’ambito del programma c’è spazio non solo per degustazioni di food and wine ma anche per assaggi culturali: con la mostra Food Design il cibo diventa arte e viceversa. A Tokyo dal 5 al 15 ottobre progetti presentati da designer e creativi reinterpretano in modo ironico e creativo la degustazione di cibi e bevande "per rendere ogni occasione un momento unico e artistico", come riferisce l’Ansa. Apparentemente l’ortofrutta non risulta presente. Probabilmente l’ostacolo è dato dai ben noti problemi della legislazione nipponica che pone ostacoli di tipo fitosanitario alla esportazione di prodotti ortofrutticoli in questo paese. Attendiamo fiduciosi la prossima edizione, sperando quantomeno in un focus sulle spremute fresche di arance rosse siciliane. Nella peggiore delle ipotesi in uno dei lavori artistici dei giovani designer.
L’Italia si promuove in Giappone
In programma fino al 31 dicembre a Tokyo la più importante rassegna promozionale integrata per il Made in Italy
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