La sezione marchigiana della Coldiretti ha deciso di proporre ai consumatori un decalogo, valido naturalmente per tutta Italia, per limitare gli sprechi di frutta e verdura nei mesi più caldi.
Sembra l’uovo di Colombo, ma il problema è tutt’altro che banale: secondo un’indagine della stessa organizzazione, nella filiera – fino al consumo – il 25% dei prodotti va sprecato. L’arma di risparmio più efficace e immediata diventa quindi quella di razionalizzare il consumo.
Alle proprietà nutritive di frutta e verdura non si può rinunciare, in particolar modo d’estate, ma qualche consiglio può aiutare a prevenire lo sperpero di soldi e prodotti:
Prediligere prodotti di stagione, che hanno tempi di maturazione naturali;
Tentare di selezionare i pezzi più turgidi, ricchi di acqua;
Acquistarne quantità minori, ma con maggiore frequenza;
Preferire prodotti locali, meno chilometri = più freschezza;
Fare la spesa poco prima di tornare a casa, per non lasciare i frutti in auto a lungo;
Non trasportare frutta e verdura nel portabagagli, dove la temperatura è maggiore;
Preferire buste di carta a sacchetti di plastica e separare le varietà;
A casa selezionare cosa si voglia consumare subito e cosa conservare qualche giorno: nel primo caso sistemare frutta e verdura in un cesto al buio coperto da un telo, il resto in frigo ma lontano da parti refrigeranti e – se possibile – non accatastato per evitare l’insorgere di muffe e ammaccature.
Primo non sprecare
Nelle Marche arriva il decalogo antispreco per frutta e verdura
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