Frutta snack , l’iniziativa dedicata agli studenti delle scuole elementari e medie, potrà difficilmente avere seguito causa la mancanza di fondi ministeriali. “Il marchio Frutta Snack – sottolinea Tiziana Nasolini che ne ha seguito l’attività in prima persona – è registrato e di nostra proprietà, ossia della Centrale Sperimentale e Servizi agro-ambientali di Cesena, che in accordo con la stessa Provincia ha coinvolto nel progetto 43.500 studenti della zona per un totale di 80mila a livello nazionale”. Si è quindi concluso un ciclo, come ammette la stessa Nasolini a meno di un ripensamento da parte dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione che lo hanno da sempre sostenuto e approvato. Occorre ricordare, commenta Rosamaria Pavoncelli dell’Assessorato all’agricoltura della provincia di Forlì e Cesena, che l’obiettivo principale del progetto è quello di informare nonchè incentivare e facilitare il consumo, soprattutto nelle scuole, di alimenti a base di frutta e verdura fresca attraverso il canale del vending. nel progetto sono coinvolti come partners commerciali i maggiori player del mercato dell’ortofrutta nazionale tra cui Orogel, Conserve Italia a Apofruit, oltre agli operatori della distribuzione automatica come Arimel, che ha ha creato un marchio proprio denominato “E’ qui Frutta Snack”. Sembra comunque che malgrado lo stop dei fondi al progetto pilota, parecchi istituti didattici abbiano intenzione dare seguito al progetto finanziandosi autonomamente
“Frutta snack” è arrivato…alla frutta
Rischia di concludersi dopo solo tre anni il progetto di educazione alimentare dedicato agli studenti
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