Il salutismo alimentare in cinque profili

Tra i cibi ritenuti più salubri stravincono ortaggi e frutta acquistati soprattutto al supermarket

Come si definiscono gli italiani riguardo le abitudini alimentari dal punto di vista salutistico? Più precisamente quale termini usano per indicarle? Per scoprirlo il mensile Food ha commissionato all’Istituto GNR Research un’indagine ad hoc intervistando un campione rappresentativo delle famiglie italiane composto da mille responsabili degli acquisti di prodotti alimentari. Sono emersi 5 profili ben identificati; l’aggettivo più immediato per definire in modo migliore le proprie abitudini alimentari è stato “naturale”. Così si è espresso il 55,3% del campione, a seguire: “salutistico” (21,5%), “biologico” (18,7%), “funzionale” (15,8%), “light” (13,9%). Citati con percentuali minori anche i termini “dietetico” e “a lotta integrata”. Consequenziale scoprire allora come si nutrono questi macrogruppi di salutisti dichiarati o comunque sensibili al problema. Tra gli alimenti più benefici emergono, con distanze percentuali da primato, gli ortofrutticoli in generale: segnatamente gli ortaggi con il 76,7% e la frutta con il 62,1% che lasciano se non proprio al palo ma ben distanziati alimenti generalmente ritenuti benefici per la salute quali yogurt, pesci, carni avicole, formaggi, ecc. Interessante infine conoscere le fonti delle informazioni per trarre notizie utili per le proprie scelte alimentari. La Tv è il canale più adottato seguito dalla pubblicità dei prodotti, la lettura delle etichette e le riviste tematiche. L’esercizio commerciale dove questo campione rappresentativo fa i propri acquisti, è il supermercato e in particolare al reparto ortofrutta (44,1% delle risposte). (g.c.)

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