Il discount diventa equo e solidale

Il discount cambia pelle: Lidl, catena distributiva tedesca esce dalla logica del prezzo più basso ogni giorno per allargare l’offerta a linee di prodotto con un contenuto più elevato in termini di valore. Come la gamma di private label a marchio Fairglobe, sette referenze provenienti dal commercio equo e solidale certificate da Fairtrade Italia.Quest’iniziativa coinvolge tutti i 450 punti di vendita sparsi sul territorio nazionale e segue quanto già avvenuto in altri paesi (Danimarca, Germania, Finlandia, Norvegia, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda) nei quali Lidl aveva già inserito prodotti di questo tipo, anche in virtù di una maggiore sensibilità dei consumatori nordeuropei verso tematiche del commercio equo e solidale. Tè dall’India, zucchero di canna dal Malawi, caffè solubile da Papua Nuova Guinea ed Etiopia, tutti provenienti da organizzazioni di produttori ai quali è garantita la corrisponsione di un prezzo più elevato delle quotazioni internazionali per avviare un percorso di sviluppo delle comunità locali attraverso la costruzione di infrastrutture, di nuove scuole e servizi sanitari per le loro comunità. Tutti i prodotti Lidl Fairglobe sono certificati da Fairtrade Italia, organizzazione nata nel 1994 per garantire e certificare i prodotti di commercio equo e solidale e appartenente a Flo (Fairtrade Labelling Organization International), il coordinamento internazionale dei marchi di garanzia. Lidl non ha né confermato né smentito la possibilità che in futuro vengano inserite anche referenze ortofrutticole nella gamma di prodotti a marchio Fairglobe. (db)